Dall’Italia: Manifestazioni violente contro le restrizioni anti.covid, anche lo “sciamano” Stampa
Martedì 06 Aprile 2021 17:49

Dall’Italia: Manifestazioni violente contro le restrizioni anti-covid, anche lo “sciamano”Scontri nelle piazze di tutta Italia tra ambulanti e polizia. La protesta divampa in tutta Italia. A Roma ci sono pure i ristoratori e i gestori di palestre. Tensione anche a Milano. A Torino manifestazione davanti al tribunale: «Non c’è giustizia». In Campania bloccato per dieci ore il traffico sulla autostrada A1. L'insofferenza e la disperazione dei commercianti con le serrande da mesi abbassate culminano in queste ore in una protesta che, da tutta Italia, ha un solo slogan: «riaprire subito, per non morire di crisi». Nella manifestazione di Roma, davanti al Parlamento, la rabbia rischia di trasformarsi in alta tensione contro le forze dell'ordine: il bilancio di scontri, fra cariche della polizia e lanci di oggetti, è di sette manifestanti fermati e almeno due poliziotti feriti. Tra le bandiere di 'Italexit' e i finti manifesti funerari in lutto per le attività commerciali distrutte dalla crisi, spuntano epigoni del dissenso come Ermes, ristoratore modenese, che evoca l'assalto a Capitol Hill americana vestendo i panni dello sciamano Jake Angeli, noto per l'irruzione al Congresso Usa: «bisogna far fare il giro del mondo a questa manifestazione, così come è successo negli States - ha detto - Siamo esasperati, mi sono dovuto vestire da pagliaccio per attirare l'attenzione. Spero che ora qualcuno si accorga di noi e ci ascolti». E' ormai evidente che, all'inadeguatezza di governi inetti e capaci solo di sperperare con monopattini elettrici, banchi a rotelle e redditi di cittadinanza ai divanoccupanti nullafacenti, la parte più attiva della popolazione non possa più resistere e protesta anche coloritamente. Come Scelta Popolare facciomo allora un appello alle forze politiche sane, se mai ce ne fossero ancora: ascoltate la rabbia del popolo prima che si trasformi in furore esplosivo. La politica seria si fa con umiltà e con con gli intestardimenti presuntosi. Ascoltate la nazione, prima che la nazione partorisca la rivoluzione.

da Scelta Popolare