Roma: L’ANPC nel ricordo di Teresa Gullace Stampa
Mercoledì 03 Marzo 2021 17:37

Roma: L’ANPC nel ricordo di Teresa GullaceCome ogni anno oggi, 3 marzo 2021, abbiamo partecipato al ricordo per onorare come ANPC la  memoria di Teresa Gullace con la deposizione di una corona di alloro sotto la lapide a lei dedicata nel luogo dove fu uccisa, in Viale Giulio Cesare. Ha presenziato in rappresentanza dell'ANPC il nostro Consigliere Nazionale Aladino Lombardi che ha portato i saluti della Presidente Mariapia Garavaglia, impossibilitata a partecipare a causa della pandemia. Ecco il ricordo di Aladino Lombardi: "L'evento del 3 marzo 1944, contrassegnato dall'uccisione dell'eroica popolana Teresa Gullace da parte dei nazifascisti, ha avuto luogo nella zona tra Viale delle Milizie e Viale Giulio Cesare, durante una manifestazione di donne di varia estrazione politica e sociale, avente come obiettivo una ferma protesta contro i tedeschi e i fascisti di stanza nelle Caserme esistenti nella zona, per l'intensificata azione di rastrellamento operata in quei giorni, nonché il rilascio dei rastrellati. La manifestazione, imperniata sulle donne, era protetta da alcuni nuclei di partigiani delle varie formazioni. Tra questi occorre ricordarne alcuni: il polacco Frejdrik Borian (citato da Harry Schindler nel suo libro, "La mia guerra non è finita" ucciso a La Storta il 4 giugno), Angelo Lombardi detto "Lampo" -mio Padre- , il tipografo Alberto Brunacci, autore della stampa clandestina del provvedimento di scarcerazione da Regina Coeli di Pertini e Saragat, insieme ad altri Partigiani. L'affluenza delle manifestanti ebbe inizio nelle prime ore del 3 marzo, e verso metà mattinata aveva raggiunto una tale consistenza da far perdere le staffe ai nazifascisti, di stanza nelle indicate Caserme, i quali prima irridevano le manifestanti, in massima parte famigliari e conoscenti dei rastrellati detenuti nelle Caserme stesse, e quindi presi dal panico in conseguenza dell'intensificarsi del numero delle partecipanti alla manifestazione, fecero uso delle armi in dotazione ferendone alcune ed uccidendo la Teresa Gullace, animatrice della manifestazione. Madre di 5 figli e in attesa del sesto. Da questo episodio sarà tratto uno spunto per il film di Roberto Rossellini - Roma città aperta -. Teresa Gullace nel 1977 ha avuto il riconoscimento del Suo sacrificio con la decorazione di una Medaglia D'oro al Valore Civile. A distanza di 77 anni il ricordo di Teresa Gullace deve essere vivo oggi più che mai. Deve essere una meditazione da parte di tutti, nessuno escluso. Adoperiamoci affinché il patrimonio ideale dei caduti della Resistenza non sia tradito ma venga adoperato per costruire una società sempre più democratica e più umana nell'interesse di tutti. Nel rispetto dei valori Costituzionali".

 

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