Dal Circolo di Scelta Popolare riceviamo un commento sulla ripresa dell'attività scolastica: "All'inizio del nuovo anno scolastico, desideriamo condividere alcune riflessioni che ci stanno particolarmente a cuore. L'importanza dell'educazione scolastica è quella di preparare i giovani alla vita di relazione e di vicinanza con tutti. Essere esperti in umanità non significa sapere tutto, ma essere capaci di saper riconoscere il buono e il bello che c'è nel mondo. Una strada, questa, da percorrere cercando di vincere l'inclinazione al pessimismo o allo scoraggiamento per suscitare, invece, il gusto per la vita: in casa, tra i banchi di scuola, con gli amici, negli affetti più cari. È questa la sfida educativa per i prossimi anni: la nostra società ha bisogno di giovani che sappiano crescere e maturare con una intelligenza critica, elaborata e mai imposta o subìta. E se i giovani che oggi iniziano un nuovo anno scolastico non si limitano a studiare solo per un titolo, ma per la propria vita e per quella degli altri, accando alle ordinarie materie scolastiche si impone la necessità anche di approfondire una materia fin troppo misconosciuta, che è l'educazione civica. Coloro che hanno la passione per il vivere, giorno dopo giorno, bene, con onesta e serietà, comprendono che quest'anno scolastico rappresenta l'ingresso in una nuova dimensione della conoscenza e dell'approfondimento per giungere a quella maturità che non è fatta solo di "un pezzo di carta", ma anche di valori e principi che guideranno ognuno lungo le vie di una esistenza consapevole e responsabile. Il migliore investimento nello studio è quello di maturare persone concrete nella vita, che non abbiano mai paura di confrontarsi con la società, per quella che essa è, fatta anche di sconfitte, di delusioni e di impotenza, ma che anche nella circostanze meno felici non indulgano a prendere facili scorciatoie, ma sappiano affrontare il futuro che avanza senza scoraggiarsi, scegliendo sempre la verità che è fatica, mai una falsità vestita da facilità. In questo percorso di maturazione, gli studenti non devono essere lasciati soli: anche i genitori, gli insegnanti e la stessa comunità devono porsi come realtà educativa, per farli sentire parte di un tutto e non il tutto in una parte, suscitando in loro l'amore per la ricerca del senso delle cose, degli eventi, della vita. La giovinezza è un solco aperto: bisogna affrettarsi a seminare cose buone prima che sia troppo tardi. Per questo il Circolo di Scelta Popolare sente il dovere di sollecitare lo studio della educazione civica non solo nelle scuole, ma anche nella stessa società e lancia una proposta alle istituzioni, alle organizzazioni, alle associazioni: costituiamo anche a Ostra Vetere una scuola di educazione civica e di dottrina sociale. E' nell'interesse di tutti: dei giovani che saranno gli adulti di domani, ma anche degli adulti di oggi che vogliono per i giovani di oggi un mondo che sia migliore domani".