Ostra Vetere: Alleluia, saluta montenovonostro, finalmente rimosso lo scempio Stampa
Mercoledì 31 Agosto 2022 18:34

Ostra Vetere: Alleluia, saluta montenovonostro, finalmente rimosso lo scempioEvidentemente l’aria sta cambiando. Sarà perché le elezioni si avvicinano? Per anni abbiamo dovuto riflettere sulle tante cose che non vanno in paese, anche chiedendo ripetutamente appuntamenti agli amministratori che, duri per prassi, non hanno nemmeno mai risposto: inaudito. Non si fa così. Chi amministra la cosa pubblica ha il dovere istituzionale di ascoltare i cittadini. Spallucce e sghignazzi sono prassi tirannicamente discriminatorie e offensive. Per questo, non potendo ottenere alcuna risposta, siamo stati costretti a inviare Ostra Vetere: Alleluia, saluta montenovonostro, finalmente rimosso lo scempiocomunicati alla stampa per segnalare almeno qualcuna delle troppe cose che non vanno in paese. Tra cui lo stato di totale abbandono, quello della via di accesso al nuovo quartiere di Colle Paradiso proprio all’inizio della via Aldo Moro, in cui la vegetazione trabordante è andata a coprire anche i cartelloni delle pubbliche affissioni e gli stessi segnali stradali, invasi e coperti da rami e arbusti, come le foto allegate documentano. E poiché, nonostante la segnalazione, l’amministrazione comunale che purtroppo abbiamo ha fatto, come al solito, orecchie da mercante disinteressandosi del problema segnalato, due cittadini avevano pensato di sostituirsi agli inerti incapaci e provvedere in proprio alla sistemazione dell’area. Per questo, dotati di tanichetta portatile, si sono recati al vicino distributore di benzina per acquistare qualche litro di benzina per far funzionare una propria tagliaerba e un proprio decespugliatore. Ma il personale di servizio del distributore era in ferie e il distributore automatico non accetta spiccioli, per cui uno dei due solerti compaesani non ha potuto fare altro che accedere al limitrofo bar per farsi cambiare gli spiccioli con una banconota da 5 euro per il rifornimento. E subito scatta la martellinante insolenza di un avventore grassamente sghignazzante sul parsimonioso cambio di moneta, come se l’interessato volesse tirchieggiare sul rifornimento della sua stessa autovettura a causa dei correnti aumenti dei carburanti. Avrebbe potuto risparmiarsele quelle salaci e offensive battute il martellinante iper-critico, considerato che è proprio lui il “volontario” della squadra che da qualche tempo sostituisce le assenze di dipendenti comunali pensionati per provvedere, qua e là, a sfalciare erbe e tagliare cespugli con una selettività delle aree scelte su base ideologica: niente pulizie vicino alle abitazioni di “reprobi” liberi pensatori non allineati all’ideologia nazional-socialista imperversante, e tutto e sempre pulito vicino alle abitazioni dei soli “compagni” gratificati. Evidentemente lo sghignazzante crapulone dimentica la benemerita lezione stile Giannide Galletto, impartitagli anni fa e non ancora digerita. Ma la vicenda non è rimasta nascosta in paese, perché subito riferita dai due benemeriti compaesani alla opinione pubblica popolare. Che evidentemente ha fatto da megafono alla giusta protesta. Ed ecco allora che oggi, proprio oggi, l’unico e ultimo residuo cantoniere incaricato comunale ha provveduto subito a recarsi sul posto e si è messo in fretta e furia a sistemare finalmente l’invereconda situazione, tagliando erbacce e potando arbusti. Alleluia, alleluia, saluta montenovonostro. Evviva. Era ora. Quando ci vuole, ci vuole.

da montenovonostro