Ostra Vetere: Tiranni potenti e prepotenti non sono mai mancati e non mancano nemmeno adesso Stampa
Domenica 29 Agosto 2021 18:22

Ostra Vetere: Tiranni potenti e prepotenti non sono mai mancati e non mancano nemmeno adessoLa storia è una ruota, si diceva un tempo. Prima o poi ritorna. Talvolta purtroppo. La storia è bella, anche quando è brutta, perché ci insegna a campare al mondo. Si dice infatti che sia maestra di vita. Ci insegna la strada, ci guida nel cammino. Ma siamo sempre in grado di ascoltare le sue lezioni? A volte si. Talvolta no, purtroppo. Allora, per comprendere le lezioni che ci impartisce la storia, non possiamo vivere alla giornata: dobbiamo avere conoscenza della storia, studiarla, maturare idee e rinsaldare i principi. Senza idee, senza principi, senza scopi, senza conoscenza, la vita non produce frutti. Ma come si alimentano le idee e come si rinsaldano i principi senza esempi? Idee e principi si radicano sui buoni esempi e i nostri antenati ce ne hanno indicato uno, scegliendolo a protettore della comunità di Montenovo: il patrono, San Giovanni Battista. Un uomo, il più grande di tutti, con idee salde e principi forti, che è di esempio anche oggi. Non ha avuto paura di guardare in alto, pur tra le miserie di quaggiù, ben sapendo che le ricchezze stanno altrove, non quaggiù. E le ricchezze vere non sono i soldi, l’oro, il potere. Anzi. Queste cose non fanno “ricco” l’uomo, non fanno “ricchi” nemmeno i potenti, nemmeno i prepotenti, nemmeno i tiranni. E non ha avuto paura, San Giovanni Battista, dei tiranni potenti e prepotenti, alzando il dito per additare i loro errori. Non per umiliarli, ma per correggerli. Non per abbatterli, ma per aiutarli a scendere dal piedistallo della superbia e mettersi umilmente a servizio degli ultimi. Una vera utopia, la sua, che ha pagato con la vita, per darla agli altri, a noi. E’ infatti il Precursore. Ha preceduto la luce della verità, che è alla base della libertà e della giustizia, e l’ha preceduta anche nell’offerta in sacrificio della vita, come Colui che è venuto dopo. Due esempi, che oggi la società gaudente sembra aver smarrito: la  ricchezza, il benessere, la vanità l’hanno accecata da tempo. La crisi, le difficoltà, i problemi nuovi e grandi, anzi enormi, della quotidianità forse riusciranno a farci smettere di guardare solo avanti, per girarci invece indietro a guardare ai buoni esempi. Speriamo. Ecco perché “montenovonostro” ricorda oggi il sacrificio del patrono, cui venne tagliata la testa perché tacesse le idee aborrite dai tiranni potenti e prepotenti di allora. E’ una storia vecchia, ma è anche storia nuova: si chiamavano Erode, un tempo, i tiranni potenti e prepotenti e sono ancora tali coloro che, anche adesso, continuano a tagliare teste. Non si poteva tacere allora, né si può tacere oggi. Contro i tiranni potenti e prepotenti bisogna alzare il dito, come San Giovanni Battista. Ben sapendo che tutti possono sbagliare, noi compresi, e bisogna usare con tutti la misericordia che è comprensione, condivisione, accoglienza, perdono. Ma la misericordia da sola non basta, senza verità e giustizia. Infatti anche il Salvatore imbracciò la frusta e rovesciò i tavoli sui quali si praticava l’immondo mercimonio dei mercanti fin dentro il tempio sacro. Quando ci vuole, ci vuole. E anche questo è un esempio illuminante di verità e giustizia, che non può essere disgiunto dal dovere di misericordia verso tutti. Ma sapendo anche che i testardi figli della menzogna, della depravazione e di ogni disonore, i tiranni potenti e prepotenti non sono mai mancati e non mancano nemmeno adesso.

 

da montenovonostro