Ancora ripetute scosse di terremoto in Italia e all'estero. Alle ore 20.12 di oggi una scossa di magnitudo 2.2 è stata registrata al largo del mare Tirreno Meridionale con ipocentro a 117 chilometri di profondità. Ma è stata solo la conclusiva di altre scosse. Alle ore 5:49 del mattino, infatti, una più forte scossa di magnitudo 3.0 era stata registrata nel mare Adriatico Centrale con ipocentro profondo 38 km. All’estero, inoltre, in serata, un sisma catastrofico di magnitudo 6.0 ha investito in mare la Nuova Caledonia con ipocentro profondo 20 km. E già stamattina, alle ore 11:36, una forte scossa di magnitudo addirittura 4.5 registrata nel mare Ionio è stata nettamente avvertita dalla popolazione, secondo i dati ufficiali EMSC. Noi non vogliamo fare gli uccessi del malaugurio, ma sono troppi i segnali che arrivano a destare preoccupazione, mentre la popolazione rimane priva degli strumenti primi di protezione antisismica che sarebbero la tendopoli e l'eliporto. Tutte cose che erano state finanziate ben 40 anni fa, ma il cui finanziamento è stato irresponsabilmente dirottato (o distratto) dalle amministrazioni succedutesi dal 1985 in poi. E di tendopoli non si è più sentito parlare, mentre l'eliporto è stato realizzato a Serra de' Conti. Furbi noi, aevòja. Tanto un pezzo qui e un altro là, pian piano il paese è stato dimezzato di tutto. E ancora continuano a farci danni.

da montenovonostro