Dal centro del mondo: La favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco (8) Stampa
Lunedì 19 Marzo 2018 16:00

Dal centro del mondo La favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco 8)Dal centro del mondo: la favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco. C’era una volta a Montenovo, il paese più bello del mondo, l’Ufficio di Collocamento. C’era, c’era. Era il tempo del grande sviluppo economico del paese dal dopoguerra fino a metà degli anni ‘80. Ma poi, dal 1985, arrivò a malamministrare la sinistra. E ora tutte le cose belle non ci sono più e non c’è più nemmeno l’Ufficio di Collocamento. E non c’è più neanche il lavoro. Non ci sono più le officine, non ci sono più i laboratori di confezioni, non ci sono più i negozi di un tempo. Tanto a che servono, se non c’è più né da comprare né da vendere perché non c’è più lavoro? Niente, non c’è più niente. Tutto finito e adesso è il tempo dei rimpianti. Perché? Perché la sinistra deformatica e sfascista ha sfasciato tutto quello che ha trovato di buono. E’ successo dopo il 1985, più di trent’anni fa, e ha subito incominciato forsennatamente a revocare, a cambiare, a modificare, a sfasciare, anche se prometteva “razionalizzazioni”, “miglioramenti”, “sviluppo” e “cambiamenti”. E infatti ha cambiato tutto. In peggio. Ma con tante parole. Belle. Troppe. E dopo tutte quelle parole inutili e menzognere, i fatti hanno dimostrato tutta un’altra cosa: con tante chiacchiere e bugie, l’Ufficio di Collocamento non c’è più. E non c’è più nemmeno il lavoro e neppure gli operai che c’erano un tempo. Perché? Ma perché la sinistra deformatica e sfascista fa così: promette fantasmagoriche mirabilie, ma combina un disastro dietro l’altro e lascia solo ruderi, perchè non sa amministrare. Un’altra prova che Montenovo aveva tutto e la sinistra deformatica e sfascista non ha lasciato più niente. Chi è il responsabile di simile disastro istituzionale, sociale, economico e produttivo? Su, ce lo dica il sindaco: chi ha fatto tutto questo disastro in trent'anni, eh? “C’era una volta Montenovo, il paese più bello del mondo, e c’era anche l’Ufficio di Collocamento. C’era, al tempo dello sviluppo economico. C’era, c’era … ma poi … è arrivato l’Omonèro e s’è mangiato il mondo intero”. E così è finita la favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco (8).

 

da montenovonostro