Ostra: Così si comportano i mafiosi, non i cittadini seri Stampa
Venerdì 21 Luglio 2017 19:01

Ostra Così si comportano i mafiosi non i cittadini seriCondanniamo nel modo più assoluto e senza appello l’ignobile provocazione attuata da sconosciuti nella vicina Ostra, dove ieri notte è stata appesa per il collo una bambola impiccata e tracciata la scritta minacciosa “State attenti…” proprio vicino al Municipio, come dalla foto tratta da Il Resto del Carlino. Non ci vuole molto a riconnettere questo fatto gravissimo con il clima surriscaldato che vive ormai la cittadina nostra consorella a causa di una di quelle cervellotiche scelte del Partito Deformatico che una ne fa e cento ne pensa, nessuna per il verso giusto. Da mesi a Ostra si susseguono manifestazioni di dissenso e di protesta, anche clamorosa, contro la decisione imposta dal fantasmagorico sindaco che purtroppo anche là hanno e che, all’insegna di quel “cambiamento” che rappresenta cifra imprescindibile del Partito Deformatico, cambia sempre e comunque, senza sapere nemmeno bene perché e per come. Basta che cambi. E non sta a sentire nessuno. Mai. Tale e tanta è la presunzione in cui montano sempre quelli che a sinistra arrivano a “comandare” e che, pertanto, devono far sfoggio del “potere” conquistato per imporlo a tutti, anche contro tutti. Nemmeno alcuni autorevoli personaggi della sinistra ostrense sono d’accordo sul provvedimento preso. Come non sono d’accordo nemmeno a Montenovo della firma che ha messo il nostro sindaco (“nostro” si fa ovviamente tanto per dire) sull’atto di “capitolazione” definitiva dell’Ospedale che qui avevamo da quasi settecento anni e che non c’è più grazie (anzi, per colpa) del Partito Deformatico. Che qui tace, come tace a Ostra contro la “rivoluzione della viabilità”, cambiata tanto per cambiare. E siccome non sono bastate le proteste, l’invasione in Consiglio Comunale dei “cartelli” di accusa, i manifestini affissi sulle vetrine dei negozi, le petizioni, e addirittura le manifestazioni a colpi di clacson per le vie cittadine (tanto quel sindaco testardamente non torna indietro, come il nostro), adesso la nuova, orrida minaccia. Non siamo d’accordo. Queste cose non si fanno e vanno condannate subito. I cittadini hanno un solo strumento democratico di protesta: il voto. Con quello possono e devono cambiare (ma solo in meglio) le cose. In democrazia non ci sono altre forme di dissenso. Solo il voto e bisogna pensarci bene prima di darlo avventatamente a chi non lo merita. Condanniamo duramente gli autori dell’ignobile gesto di minaccia, invitandoli a cambiare immediatamente metodo: così si comportano i mafiosi, non i cittadini seri.

 

da montenovonostro