Ostra Vetere: A pubblicare “il piano ben preciso”, suvvia Stampa
Mercoledì 31 Maggio 2017 22:33

Ostra Vetere A pubblicare il piano ben preciso suvviaMa cosa ci vorrà mai a pubblicare quel tanto osannato “piano ben preciso per le emergenze” che ancora non si vede sulla bacheca ufficiale del sito internet del Comune? Non c’è niente da fare, nonostante i reiterati solleciti l’amministrazione comunale non dà udienza. Tetragona e impassibile, non spiega e non informa. E il “piano” non si vede. Manco cascasse il mondo, viene da dire. E speriamo davvero che il mondo non caschi, e nemmeno si faccia male, con il terremoto che replica quasi quotidianamente. Ma cosa ci vorrà mai a pubblicare quel “piano”? E sù, no? Fatelo vedere a tutti che capolavoro che è. E mentre l’amministrazione comunale nostrale tace, intanto qualcun altro ascolta e ci segue. Non fosse altro per ricordare che cosa capitò di terribile quasi novant’anni fa anche da noi. Infatti il benemerito Circolo di Iniziativa Culturale di Senigallia ha deciso lo scorso Mercoledì 24 Maggio 2017 con il comunicato intitolato “Senigallia: Il terremoto del 1930” (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/38229-senigallia-il-terremoto-del-1930) di pubblicare un manifesto, che riproduciamo a lato, e che documenta cosa accadde a Senigallia con il terremoto del 1930, allegando una decina di foto significative. “Si registrarono 11 morti e 275 feriti (di cui 37 gravi), 318 case crollarono ed altre 2.000 furono lesionate gravemente. Gli edifici nella zona a  mare, oltre la linea ferroviaria, rimasero indenni (forse perché costruite sulla sabbia). Parte della popolazione venne ricoverata nelle diverse colonie marine, in alberghi e ville. Le scuole secondarie e le sedi degli uffici comunali, di P.S. e delle Poste vennero trasferiti al Grand Hotel Bagni. Le scuole elementari presso la Colonia dei Ferrovieri in via Podesti. Baracche in legno ed in muratura venero realizzate in più parti della città”. Chissà che almeno questa documentazione induca finalmente l’amministrazione comunale a pubblicare quell’ignoto “il piano ben preciso”, suvvia.

da montenovonostro