Ci scrive un nostro lettore a proposito della grave tragedia che ha colpito l’Italia centrale con il terremoto che affligge le popolazioni ormai da più di due mesi, provocando lutti, danni, crolli e con la replica di scosse sismiche continue che sembrerebbero inarrestabili. Scrive allora il nostro lettore: “.....riuscira' a scardinare il parassitismo dei burocrati ? .....a tutti i livelli (dirigenti,capi struttura,capi sezione, capi...capi....capi ....). Un lettore". E’ il comprensibile sfogo di fronte al dramma del momento e ai tanti altri drammi che quotidianamente affliggono tutti noi. No. Non sarà il terremoto a scardinare il parassitismo dei tanti e troppo capi. Non dobbiamo illuderci. I parassiti sono una genìa coriacea. Non si scardinano con le scosse della terra, ma con quelle della coscienza collettiva che da tempo è andata, purtroppo a farsi benedire. Se la società non saprà tornare a porre nella giusta prospettiva il senso del dovere, il senso di giustizia, l’onestà, la probità, l’onorabilità, la temperanza, non riuscirà a scrollarsi di dosso i parassiti e i mascalzoni. Il terremoto può fare solo danni. La coscienza può ricostruire il tessuto civile, sociale, morale del popolo. Contro i parassiti non serve a niente il terremoto che, anzi, può servire a pretesto per reiterare vecchie e nuove forme di parassitismo se la società non ha forte e chiaro il senso della coscienza civile e della giustizia.

da montenovonostro