Ostra Vetere: Arrivata in Comune la lettera sulla disparità di trattamento tra residenti e immigrati Stampa
Lunedì 24 Ottobre 2016 16:54

Ostra Vetere Arrivata in Comune la lettera sulla disparità di trattamento tra residenti e immigratiCi torna oggi dal Protocollo del Comune di Ostra Vetere la nostra lettera del 19 ottobre sulla disparità di trattamento tra residenti e immigrati. E’ stata protocollata al n. 0007649 del 21 ottobre 2016. In quella lettera, come abbiamo scritto nel nostro presedente comunicato di Mercoledì 19 Ottobre 2016 dal titolo “Ostra Vetere: Una disparità di trattamento” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/34979-ostra-vetere-una-disparita-di-trattamento-) a seguito di precedente comunicato di Lunedì 17 Ottobre 2016 dal titolo “Ostra Vetere: Sulla disparità di trattamento tra residenti e clandestini” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/34949-ostra-vetere-sulla-disparita-di-trattamento-tra-residenti-e-clandestini), facevamo alcune considerazioni sull’inutile attesa dell’annunciata proposta di un documento da condividere sull’argomento, formulata a suo tempo dal sindaco, cui non ha mai fatto seguito alcuna effettiva trasmissione, nonostante sia già passato oltre un anno. Evidentemente non ha tempo per assolvere ai suoi impegni istituzionali in maniera coerente, conseguente e tempestiva. Ci vedevamo pertanto costretti a prendere noi l’iniziativa sull’argomento, sul quale pure aveva anche lui offerto elementi di valutazione e che erano stati esplicitati con l’affermazione che: “la tutela dei cittadini stranieri debba essere garantita compatibilmente con la tutela prioritaria dei cittadini italiani in condizioni di difficoltà, soprattutto mediante adeguanti trasferimenti agli enti locali che sono sempre in prima linea nel dover dare risposte”. Chiedevamo allora di sapere il consuntivo della accoglienza offerta in Ostra Vetere ai migranti ospitati e particolarmente i dati seguenti: - da quale data è decorsa l’accoglienza; - quanti migranti sono stati ospitati durante questo anno; - quanti giorni di presenza complessiva sono stati assicurati dal servizio di accoglienza; - a quanto ammonta la spesa totale investita in tale operazione umanitaria; - quali iniziative ha intrapreso il comune presso il Governo per garantire “la tutela prioritaria dei cittadini italiani in condizioni di difficoltà” e particolarmente dei disoccupati, inoccupati e loro familiari e figli minorenni; - a quanto ammontano le erogazioni ottenute dal Governo dopo l’iniziativa del Comune, in quali date concesse e con quali modalità ri-erogate agli aventi diritto italiani residenti. Si conferma comunque nuovamente, semmai ce ne fosse bisogno, che con la presente richiesta non si intende rivendicare, come faceva lui, alcuna “priorità” privilegiata agli italiani, bensì la sola “parità di trattamento” rispetto agli stranieri. Si rimane quindi in attesa dei dati richiesti.

da montenovonostro