Torniamo a parlare dei tre pilastri di “montenovonostro”: Libertà, Autonomia, Giustizia. Sono la sintesi della elaborazione ideologica alla base dell’azione politica della nostra associazione di cittadinanza attiva: senza libertà, senza autonomia, senza giustizia non si costruisce una comunità sana ed equilibrata. Con la libertà, con l’autonomia, con la giustizia non si dimentica né si distrugge l’anima più vera della nostra identità comunitaria. Ecco, identità. Ma cos’è l’identità comunitaria? E’ l’insieme dei caratteri di storia, cultura, tradizioni, convinzioni che legano insieme i nostri compaesani nella consapevolezza della nostra unità sovrapersonale e sovrafamiliare per farci tutti partecipi di aspirazioni comuni che promuovono il nostro piccolo mondo antico: Montenovo. Antico nonostante il nome nuovo (Monte “nuovo”), nuovo nonostante la sua antichità. E infatti Montenovo si chiamava così tanto tempo fa, ma non si chiama più così da tempo, ha un nome “nuovo” (Ostra “vetere”), che in realtà significa “vecchio”, o meglio “antico”. Non è un gioco di parole tra “nuovo ma vecchio e antico” e tra “antico e vecchio ma nuovo”: è la duplicità, o meglio la multiformità, della nostra identità storica, culturale e ideologica, che fanno “grande” il nostro pur “piccolo” paese. Montenovo è ineguagliabile: grande nel suo essere piccolo e piccolo pur essendo grande. C’è di tutto e di più: è il centro del mondo. O almeno del “nostro” mondo. Dobbiamo amarlo, questo nostro piccolo grande mondo, questo nostro piccolo grande paese. Non ha l’eguale. Non deve sentirsi inferiore a nessuno, non deve cedere niente a nessuno, ma deve stare con tutti e fra tutti, nella convinzione dei propri meriti e della propria “identità”. E così torna ancora il concetto di identità, non scordiamolo mai: “identità montenovese” è la nostra identità, siamo noi di Montenovo.

da montenovonostro