Ostra Vetere: Memè, non fare lo struzzo Stampa
Venerdì 27 Marzo 2015 23:29

Ostra Vetere Memè non fare lo struzzoAmministrare un Comune è farsi carico dei problemi dei cittadini. Ci sono problemi legati alla gestione dei servizi locali, e allora a risolverli tocca direttamente agli amministratori, se non li delegano ad altri, purtroppo. Ci sono poi problemi di carattere sociale generale, la cui soluzione spetta a livelli amministrativi e politici più alti di quelli locali. Ciò non esime, però, gli amministratori locali dal prenderne atto per rimanere passivi e inerti, girandosi da un’altra parte per non vedere, perché quando i problemi sociali generali diventano troppo gravosi fino a diventare insopportabili, anche gli amministratori locali hanno il dovere di intervenire. Più volte “montenovonostro” ha segnalato la situazione di grave crisi economica e occupazionale che strangola l’economia nazionale e locale. Lo ha segnalato pubblicamente agli amministratori locali più e più volte. Ma è servito a ben poco: sono rimasti passivi, quasi facendo come gli struzzi che mettono la testa sotto la sabbia per non vedere. Adesso però gli stessi discorsi che faceva “montenovonostro” li fa anche il sindacato dei pensionati di sinistra, lo SPI-CGIL, che denuncia: “Tagliola impietosa sui pensionati, lo Spi-Cgil denuncia: sottratti 9,7 mld in 4 anni, 1.800 euro a testa. Ci sono categorie rimaste al sicuro dalle ganasce voraci dell’austerità ed altre che addirittura si sono arricchite sempre di più. E ci sono invece cinque milioni e mezzo pensionati sui quali la tagliola negli ultimi 4 anni si è chiusa senza pietà. Lo denuncia lo Spi-Cgil secondo cui, con il blocco della rivalutazione degli assegni, sono stati sottratti a chi è in pensione 9,7 miliardi di euro, pari ad una perdita media pro-capite di 1.779 euro. Uno scenario destinato a peggiorare - Nel biennio 2012-2013, spiega il sindacato in uno studio presentato, l'adeguamento delle pensioni è stato bloccato per importi superiori a tre volte il trattamento minimo, ovvero circa 1.400 euro lordi. Nel biennio 2014-2015 invece l'adeguamento è stato sull'intero importo della pensione con una percentuale del 100% solo per tutti quelli che hanno un assegno fino a tre volte il trattamento minimo, mentre è diminuito per le altre categorie d'importo dallo 0,95% fino allo 0,40%. Si tratta, prosegue lo studio, di uno scenario destinato a peggiorare se, come stabilito dagli obiettivi della Bce, il tasso di inflazione dovesse tornare sopra il 2%. Secondo gli attuali meccanismi di calcolo della rivalutazione, infatti, ai pensionati sarebbero sottratti ulteriori 3,6 miliardi di euro”. Adesso che lo dice anche lo SPI-CGIL, Memè, sarà ora che prendi posizione anche tu? Affronta il problema in Consiglio Comunale e vota un ordine del giorno per richiamare il Governo e il Parlamento a risolvere la situazione. Non può limitarsi ad annunciare riforme da ingegneria istituzionale (Senato, Provincie, legge elettorale) e mai interventi strutturali per diminuire le tasse e le tariffe ai pensionati. Adesso che lo dice anche il sindacato di sinistra, puoi muoverti anche tu. Dai, fai qualcosa, Memè, non fare lo struzzo.

da montenovonostro