Ostra Vetere: Difendiamo la libertà, l’AUTONOMIA e la giustizia Stampa
Martedì 24 Febbraio 2015 21:56

Ostra Vetere Difendiamo la libertà l AUTONOMIA e la giustiziaTorniamo nuovamente a indicare i tre capisaldi del nostro impegno civile a favore della LIBERTA’, dell’AUTONOMIA e della GIUSTIZIA proprio ora che il cuore stesso di questi tre principi, l’AUTONOMIA, viene gravemente pregiudicata a livello comunale. Anche lo scorso venerdì 20 febbraio, in coincidenza con l’assemblea pubblica indetta dall’Amministrazione Comunale, avevamo ripetuto, un po’ coloritamente, che “Non partecipiamo alla svendita sfascista di Montenovo” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/25871-ostra-vetere-non-partecipiamo-alla-svendita-sfascista-di-montenovo). Perché? Perché non si può assistere al tradimento ideologico del principio ideale della AUTONOMIA comunale senza far sentire ai responsabili di questa gravissima decisione tutto il peso delle sciagurate conseguenze che deriveranno dalla svendita a terzi delle istituzioni dell’AUTONOMIA comunale. Essere autonomi significa non dipendere da altri, non avere un padrone estraneo, non subire imposizioni non condivise. Essere autonomi significa poter disporre liberamente (ecco il principio della Libertà) le cose della comunità locale (ecco il principio dell’Autonomia) affinchè tutti i compaesani trovino la migliore soddisfazione possibile alle loro necessità (ecco il principio della Giustizia) senza ingerenze o condizionamenti esterni. Ma quale  AUTONOMIA comunale sarà mai conseguibile se una Amministrazione Comunale rinuncia alle sue prerogative svendendole a pezzi ad altre, come sta facendo ora? Come è stato possibile eleggere una maggioranza che sottovaluta così la dignità comunale per la quale si sono battuti nei secoli coloro che avevano ben altra intuizione sul valore della Libertà e della Giustizia, che solo l’Autonomia può assicurare? Non c’è forse la “corona murale” che sovrasta lo stemma comunale nel gonfalone del Comune? Pensate che quella “corona murale” non significhi niente? Eppure significa esattamente quello che è: la cinta delle mura castellane a difesa della comunità interna dagli estranei esterni: il simbolo parlante della necessità di tutelare gli interessi dei “difesi”, i cittadini, i compaesani. L’esatto contrario di quello che sta succedendo adesso in Comune. Non siamo d’accordo con la sequela di deliberazioni per la cessione di funzioni comunali in convenzione, adottate dal Consiglio Comunale del 22 dicembre scorso con i soli voti della maggioranza di sinistra, mentre la minoranza di destra ha abbandonato l’aula, sbagliando. Sbagliando perché così risulta che le delibere sono state adottate all’unanimità. “Unanimità” dei soli sei consiglieri di sinistra, che da soli (solo in sei) hanno deciso per tutti. Nessun voto contrario, nessun voto astenuto. Così non è stata solo la maggioranza di sinistra che ha svenduto l’autonomia comunale, deliberando. Anche la minoranza di destra è scappata per non deliberare, abbandonando al suo destino l’autonomia comunale senza lottare. E noi non siamo d’accordo.

 

da montenovonostro