A seguito di uno dei recenti comunicati di “montenovonostro” ci scrive una nostra lettrice per commentare: “Scrive montenovonostro  in merito all'ultimo episodio furtivo avvenuto ad Ostra Vetere e conclusosi tragicamente : " ..da tempo, da troppo tempo, la serenità e la pace sociale della nostra piccola comunità locale, come di quella nazionale, è sottoposta a fenomeni criminosi recrudescenti.   E' così ,purtroppo.  Ma credo che la serenita' e la pace siano valori che possano esistere in un tessuto armonico . Ci sono troppi e forti squilibri nel mondo, nelle società e dentro ognuno di noi. E anche molta confusione di valori. Come può esserci la pace e la serenità nel nostro Paese se il mondo e' sconvolto da guerre e atrocità di ogni genere? Per tornare al fatto di cronaca nera  registrato ad Ostra Vetere penso , comunque, che la vita di un uomo non valga un furto. Sento di esprimere dolore per la immatura scomparsa di un giovane che avrebbe potuto  avere la possibilità  di riscattarsi, (forse) di maturare un po' piu' di fiducia in se stesso  e nelle proprie capacita'. Condivido ,anche , l'amarezza dei Carabinieri i quali ,nel  compiere il proprio dovere , anche a rischio della propria vita ,si sono trovati in questa difficile congiuntura. Un rincorrersi convulso  e imprevedibile di eventi ...Non credo sia un momento facile per nessuno . . Condivido , infine, nell 'ultima parte dell'articolo, l'appello di montenovonostro ai politici: smettete di baloccarvi a fare i “riformatori” di non si sa che cosa, rimboccatevi le maniche e varate subito misure solutive in tre direzioni: occupazione, lavoro, giustizia". Una lettrice". Rispondiamo alla lettrice: comunque c'è un modo per un uomo di non giocarsi la vita: non commettere furti. E' vero: un furto non vale una vita. Ma ha fatto tutto lui da solo. Anzi, con la complicità di altri come lui, per i quali, evidentemente, la vita davvero non vale un furto".

da montenovonostro