Ricorre oggi l'undicesimo anniversario della strage di Nassiriya, una delle pagine più tristi della storia recente italiana. Il 12 novembre del 2003 nella città del sud dell'Iraq, un camion-bomba esplose dentro il recinto della 'Maestrale', una delle basi del contingente italiano a cui era demandato il controllo sulla regione di Dhi Qar. Morirono 28 persone: 17 militari e 2 civili italiani, 9 civili iracheni. Durante un attacco kamikaze, un camion era riuscito a forzare il posto di blocco all'entrata della base, proseguendo la sua corsa sino alla palazzina di tre piani che ospitava il dipartimento logistico italiano e provocando una sparatoria. Ma dietro al camion fece irruzione anche un'autobomba, finendo la sua corsa con una violenta e devastante esplosione. La missione di pace che il contingente militare italiano era stato chiamato a svolge, si tradusse in un lutto dolorosissimo, il cui ricordo deve alimentare la memoria civile per poter dire con forza sempre maggiore: “mai più la guerra”. “montenovonostro” conserva la memoria e nel giorno anniversario la ricorda anche agli immemori. La recente celebrazione in paese della commemorazione della festività nazionale del 4 novembre, anziché giornata di concordia si è trasformata in giornata di discordia a causa di una imperdonabile dimenticanza della amministrazione comunale. Il rispetto delle istituzioni per primo e poi il semplice buon senso, avrebbero dovuto indurre gli uomini di questa amministrazione comunale a un diverso comportamento. Sbagliare è umano e tra gli sbagli più starci anche la dimenticanza, ma la testarda e imperturbabile noncuranza di questi ultimi giorni senza alcuna riparazione, nemmeno davanti a pubbliche e roventi proteste, è ancora più grave e intollerabile, a fronte della lepida, smaccata e offensiva gaiezza del voltaspalle offerto alla lapide di questi caduti, al posto di un doveroso silente raccoglimento davanti a quella lapide negletta. “montenovonostro” non vuole speculare sulla vicenda, ma un invito sente di doverlo rivolgere al sindaco, alla maggioranza, alla minoranza, alle forze politiche che le sostengono: avete commesso un errore inqualificabile soprattutto perché avete omesso e state omettendo qualsiasi riparazione. Non c’è ancora niente nemmeno sul sito ufficiale del Comune. Almeno ammettetelo e rimediate, chiedendo ora scusa alla memoria di chi ha offerto la vita per tutti noi e, purtroppo, anche per voi.

da montenovonostro