Ostra Vetere: Quando il PD-struzzo difendeva a oltranza l’insistenza dei mendicanti extracomunitari Stampa
Sabato 29 Marzo 2014 23:03

Quando il PD struzzo difendeva a oltranza l insistenza dei mendicanti extracomunitariIl momento è grave. Un sintomo della sua gravità è la rapidità dei cambiamenti di pensiero. Quanto più veloce è la capacità di adattamento alle situazioni nuove e impreviste, tanto più grave è la motivazione di fondo che induce a ripudiare le certezze incrollabili di appena il giorno prima. E di fronte ai cambiamenti c’è chi si allarma per la gravità dell’attimo che spera fuggente e chi non capisce e continua a inseguire il cambiamento come unica scappatoia a un presente sempre più pesante e inarrestabile. Quest’ultima è la fuga dell’intelligenza. E’ il rifugio dello struzzo: di quell’animale che per non vedere il mondo attorno infila la testa sotto la sabbia e sogna un mondo migliore, mentre tutt’attorno, sul mondo, infuria la bufera. Ma è solo lo struzzo che fa così. Chi ha occhi per vedere e non li chiude a ogni stormir di fronda, affronta la situazione per quella che è, bella o brutta che sia. La razionalità dell’uomo non è la fuga o il nascondiglio, ma la capacità di affrontare a viso aperto le difficoltà del momento, anche dei momenti peggiori, come capita oggi. Ma non si deve misconoscere il passato, anzi fare esperienza degli errori di ieri per fuggirli oggi e costruire un domani migliore. L’esperienza è saggezza, il resto è fuga in avanti (o meglio, all’indietro). Così dobbiamo trarre ammaestramento anche dagli imprevedibili cambi di fronte. Era ieri quando il PD “progressista” si schierava a oltranza a difesa del dovere di accoglienza verso i miseri del terzo mondo, anche a costo di giustificare l’ingiustificabile. Ricordate le prese di posizioni oltranziste del PD senigalliese di fronte al dilagare del fenomeno dei parcheggiatori abusivi di colore che affollavano questuanti i parcheggi dell’ospedale e le postazioni davanti ai carrelli dei supermercati per chiedere insistentemente l’elemosina, con un’insistenza tale da allarmare anziani e pensionati che, per questo, incominciavano a rumoreggiare? E il PD, struzzo per non vedere, difendeva a oltranza i diritti degli extracomunitari che, dopo aver venduto collanine al mare per tre mesi d’estate si appostavano davanti ai supermercati per i restanti nove mesi dell’anno a mendicare, quando non facevano di peggio? Era tale la protervia del PD-struzzo, che l’opinione pubblica ammutolita faceva tacere e ingoiare il disperato spettacolo di tanti extracomunitari “vucumpra’” a tempo determinato. E anziché affrontare e risolvere il problema, il fenomeno si è ingigantito a dismisura. Fino all’altro giorno quando tre sindaci PD di importante città del nord hanno finalmente detto basta. Giorgio Orsoni sindaco PD di Venezia, Giovanni Manildo sindaco PD di Treviso, Ivo Rossi vice di Zanonato e che svolge le funzioni di sindaco PD di Padova, adesso dicono all’unisono: “Via mendicanti, è racket”. Per loro, ormai, mendicanti e vagabondi sono persone non gradite e chiedono fogli di via ed espulsioni dall’Italia per almeno tre anni a chi chiede l’elemosina “in modo insistente” e dicono: “A noi serve una legge nazionale che permetta di colpire chi organizza e sfrutta l’accattonaggio”. Adesso si accorgono che dietro il fenomeno dell’immane afflusso di diseredati del terzo mondo prospera la mala pianta di associazioni delinquenziali che sfruttano diabolicamente la misera degli ultimi. Ma ancora non si sente la voce del PD toscano, tuttora imbambolato fautore dell’immigrazione cinese a Prato, dove migliaia di nuovi schiavi con gli occhi a mandorla sono ridotti a lavorare in condizioni disumane per una ciotola di riso, con il compiacente silenzio del PD toscano, che lo fa solo per rispetto alla “meravigliosa rossa primavera del sol dell’avvenire” comunista di Cina. Nonostante i roghi che hanno messo sotto gli occhi di tutta Italia la gravità schiavista dell’imprenditoria cinese d'importazione. Comprendiamo la durezza del giudizio, ma cos’altro ci rimane da dire di fronte a un’invasione inarrestabile che non risolve alcun problema nella patria di origine di tanti poveri disgraziati immigrati extracomunitari, spesso clandestini, e che aggrava tremendamente i già gravi problemi nostri? “montenovonostro” non è certo in grado di indicare una soluzione ottimale all’immane problema. Neppure è contraria al dovere civile di accoglienza degli esuli dal genocidio che regna in alcuni paesi del terzo mondo. Ma chiede al PD-struzzo di smettere di intestardirsi su una difesa a oltranza del modello di libera immigrazione terzomondista e capire finalmente che, se ben tre loro sindaci veneti del PD hanno finalmente aperto gli occhi, una ragione vera e forte certo c’è. E non sarà solo perché in Veneto serpeggia la reazione indipendentista e “lighista” da “Liga Veneta” oltranzista? O non bisogna far capire anche ai nostri PD-struzzi che, intestardendosi, stanno favorendo il peggiore separatismo xenofobo e razzista? La vittoria della estrema destra in Francia non è già un campanello d’allarme sufficiente? Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Cambia PD, cambia: hanno ragione i tuoi tre sindaci veneti.

da montenovonostro