Ostra Vetere: Una lettrice scrive a “montenovonostro” sulle divergenze intorno alla soppressione della Provincia Stampa
Martedì 28 Gennaio 2014 19:26

Una lettrice scrive a montenovonostro dopo il comunicato sulla soppressione della ProvinciaA seguito del nostro comunicato dello scorso sabato 25 gennaio intitolato “Provincia: Finalmente le voci non equivoche della senatrice PD Amati e del senatore FI Ceroni contro la soppressione della Provincia” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/19957-provincia-finalmente-le-voci-non-equivoche-della-senatrice-pd-amati-e-del-senatore-fi-ceroni-contro-la-soppressione-della- provincia) ci scrive una nostra lettrice dicendo: “...In ogni caso la Senatrice Amati è una “candidata” a Sindaco di Senigallia insieme al Commissario (?) della Provincia, tale Casagrande Esposto Patrizia. A mio avviso, la gestione del territorio e delle città, in futuro, potrebbe essere inteso in maniera diversa. Oggi, in ogni caso, questi apparati potrebbero essere soppressi, o comunque accorpati alla Regione con funzioni distinte e meno dirigenti. Forse la mia analisi è superficiale, però il rapporto più importante e incisivo il cittadino lo ha con la amministrazione comunale, con gli ispettorati…. Sbaglio? Probabilmente sì …correggimi tu perché io ho solo tentato di esporre un’opinione, seppur avventata, pronta però a rivedermi, Ciao”. Rispondiamo che “montenovonostro” rispetta le opinioni di tutti, anche di chi non è d’accordo con noi, come la lettrice che ci scrive. E’ vero che i cittadini hanno un rapporto diretto e immediato con il Comune, ma ci sono altri servizi sovracomunali che devono essere gestiti da organi sovracomunali. Finora lo sono stati Provincia e Regione, che alcuni vorrebbero sopprimere sulla scia della crescente rabbia contro la politica e i politici che hanno ridotto il Paese come sappiamo. Ma il Paese è così ridotto, anche perché una politica sbagliata ha spinto a moltiplicare organismi intermedi non elettivi di primo grado e quindi non democratici (basta pensare alle Aree Vaste della sanità, agli ATO dei servizi, alle municipalizzate, ai consorzi di ogni ordine e grado, che gestiscono servizi pubblici sottratti sia agli enti territoriali che al controllo dei cittadini). “montenovonostro” insiste: anziché sopprimere gli enti locali elettivi, fondendo Comuni, sopprimendo Province e svuotando Regioni, nel contempo lasciando proliferare gli altri organismi intermedi diretti da una oligarchia strapagata e che si sottrae al controllo popolare e democratico, è meglio, molto meglio, conservare gli enti locali costituzionali elettivi e attribuire loro le competenze ora disperse fra tanti e troppi organismi intermedi monocratici. Non ci servono altri dirigenti superpagati e incontrollati che rispondono solo ai partiti che li hanno designati, bensì presidenti e consiglieri elettivi che rispondono direttamente ai cittadini che li hanno votati. La vicenda della chiusura della RSA di Ostra Vetere insegna.
da montenovonostro