Ostra Vetere: Segnaletica stradale usata come grimaldello legale per saccheggiare i redditi dei cittadini Stampa
Venerdì 24 Gennaio 2014 21:25

Segnaletica stradale usata come grimaldello legale per saccheggiare i redditi dei cittadiniA proposito della segnaletica stradale di un altro Comune diverso dal nostro, una nostra lettrice ci ha scritto: “L'occupazione del suolo pubblico si paga, quindi dobbiamo pagare il ticket del parcheggio dell'auto a discrezione del Comune: in alcune aree è sufficiente il disco orario, in altre occorre pagare. O si paga perché occupo il suolo pubblico o non si paga perché è suolo pubblico, quindi anche mio che avrei diritto a sostare con l’auto per un lasso di tempo anche minimo. Io, ho preso una multa di € 41,00 per aver sostato appena mezzora senza ticket, ma su 4 dispositivi, 3 non funzionavano ed 1 funzionava parzialmente. Mi hanno risposto che in questo caso occorre avvisare i Vigili che non funzionano i dispositivi. Ma non sono i Vigili che dovrebbero occuparsi del funzionamento dei dispositivi, visto che sono pagati per erogare il servizio? Paghiamo loro e il servizio, così manutenzione e funzionamento debbono essere assicurati. In un’area dove è ubicata la sede dei Vigili, certamente il cittadino non rischia di omettere il pagamento di 0,50 centesimi di euro per vedersi applicare una multa di € 41 (che, se paghi subito, viene scontata del 30%). In ogni caso, ritornando al discorso del ticket, ritengo essere solo una trappola per far multe giocando sulla distrazione della gente. Insomma, io ritengo che il regolamento si possa cambiare e che il Comune, che viene pagato per il servizio di manutenzione delle strade, della segnaletica e dei dispositivi elettronici del ticket, debba assicurarne il funzionamento perfetto. Tu cosa ne pensi? Ciao”. Ecco la risposta: “Pensiamo, e non è la prima volta che lo scriviamo, che questo Stato sgangherato quanto i suoi enti territoriali locali, invece che stabilire norme rigorose e comprensibili (magari anche condivise, oltre che accettate perchè eque) ormai ha perso ogni concetto di serietà comportamentale e usa la normativa sulla circolazione stradale non per garantire la libera e sicura circolazione stradale (come dovrebbe essere), bensì come grimaldello legale per saccheggiare indiscriminatamente i già magri redditi dei cittadini pur di garantirsi entrate aggiuntive senza obbligo reale di reinvestimento in opere di miglioria delle infrastrutture stradali (come non dovrebbe essere). L'incremento del gettito fiscale e tributario deve essere legato alla capacità di produzione del reddito e non un cieco strumento di prelievo che colpisce indiscriminatamente il ricco (cui il prelievo non fa effetto) e il povero (che invece subisce un ingiusto depauperamento, talvolta insopportabile). Soste sistematicamente a pagamento (come nel centro storico delle città, solo parzialmente mitigate da spazi di sosta libera dove magari non servono o servono poco), limiti di velocità assurdi (60 km ora lungo l'arceviese a Muracce di Ostra Vetere in aperta campagna su strada pianeggiante e rettilinea fuori da centri abitati e con pochi passi carrai privati), autovelox nascosti dietro le querce (come lungo la provinciale per Corinaldo alla Nevola per multare chi transita a 53 kmh fuori da ogni centro abitato) sono i simboli evidenti e i perfidi strumenti di un accanimento "giustizialista" (se non estorsivo) che ripugna a ogni equa coscienza civica.

da montenovonostro