Ostra Vetere: Un appello alla sensibilità politica e sociale, oltre che istituzionale, degli amministratori regionali da “montenovonostro” Stampa
Venerdì 10 Gennaio 2014 23:38

Un appello alla sensibilità politica e sociale oltre che istituzionale degli amministratori regionali da montenovonostroSulla vicenda della chiusura della RSA di Ostra Vetere, “montenovonostro” ha rivolto un appello alla sensibilità politica e sociale oltre che istituzionale degli amministratori regionali in questi termini: “Gentilissimo amministratore regionale, vorremmo domandare, domandarLe e domandarci insieme (se Lei è d’accordo) a che cosa serve proclamare mirabolanti intenti senza mantenerli, se non a spingere chi li ascolta (o li legge) a cumulare ancora più rabbia di quanta troppa già ne circoli in questo nostro disastrato Paese.  E poichè la rabbia non è mai stata la nostra cifra caratteriale, preferiamo riflettere freddamente e, se possibile, lucidamente, sulle iatture cui ci stringe la macchinosa pubblica amministrazione, che cento ne pensa e nemmeno una ne fa, anzi riesce persino a distruggerla prima ancora di tentare di farla nascere: la pubblica fede, o la fiducia nella “cosa pubblica”. Bene mai sufficientemente apprezzato di quando se ne viene a scoprire la plateale latitanza. Ecco i fatti. Fin dallo scorso 1 luglio 2013 (quindi oltre sei mesi fa) “montenovonostro” ha chiesto all’URP dell’Area Vasta 2 di Senigallia notizie sulla sospensione dell’attività della struttura RSA di Ostra Vetere, a causa di asseriti indifferibili lavori di manutenzione dell’immobile. Nonostante il tempo trascorso, però, nessun lavoro è stato avviato e l’opinione pubblica teme la perdita definitiva del servizio sanitario attivato a parziale compensazione della sciagurata chiusura del locale Ospedale “Canova”, disposta venticinque anni fa in attuazione della mai sufficientemente aborrita riforma sanitaria che sminuisce i servizi ai cittadini anziché rafforzarli. Nonostante reiterate richieste e solleciti, non siamo riusciti ad ottenere risposte. In fin dei conti chiedevamo solo di sapere notizie certe su un servizio pubblico essenziale, nonchè di avere copia dell’atto amministrativo di sospensione della sua attività. Ci pare di aver sempre usato, nelle domande, maniere più che civili per l’esercizio di un diritto sancito dalla legge e sbandierato anche sulla pagina internet del servizio sanitario regionale, in cui tuttora si magnifica il livello di comunicazione e informazione ai cittadini che, alla prova dei fatti, appare ben inferiore al vantato. Ritenendo, però, ormai inutile l’infruttuosa attesa, a “montenovonostro”, particolarmente offeso dal conclamato rifiuto di fatto che integra un evidente danno e lesione al diritto all’informazione sotto differenti profili, non rimane che girare ogni richiesta direttamente al vertice delle responsabilità politiche regionali. Per questo Le chiediamo un po’ di attenzione, nella fondata speranza che vorrà ascoltare la voce dei cittadini che rappresentiamo e che è sunteggiata nella allegata relazione, di cui vorrà cortesemente prendete atto, per chiederLe di condividere con noi come intollerabile il rifiuto di fatto frapposto dagli uffici preposti e dagli organi amministrativi della Sanità Regionale a fornire adeguate informazioni sugli atti e sulle motivazioni della chiusura della RSA di Ostra Vetere. Perciò Le chiediamo di adottare ogni utile ed opportuna iniziativa politica per procedere alla: 1) immediata soppressione dell’inefficace Ufficio Relazioni con il Pubblico, per consentire così il seppur modesto contenimento della sua spesa che si è rivelata inutilmente e dannosamente posta a carico dei contribuenti; 2) immediata rimozione, dal sito internet dell’Area Vasta 2 di Senigallia, della pagina dedicata alla asserita, anzi magniloquentemente vantata, capacità di risposta al diritto all’informazione tutt’altro che assicurato ai cittadini, poiché la permanenza di quella pagina costituisce non solo una forma di intollerabile “pubblicità ingannevole”, ma è anche offensivamente provocatoria per la pubblica fede e per la dignità dell’ente; 3) immediato rilascio alla scrivente associazione di copia di ogni atto amministrativo, da chiunque e in qualunque tempo adottato, che ha prodotto la chiusura della RSA di Ostra Vetere. Dalla tempestività ed efficacia delle iniziative che Lei vorrà intraprendere in proposito, e di cui vorrà cortesemente tenerci informati, questa associazione avrà motivo di ben valutare la Sua sensibilità politica e sociale, oltre che istituzionale. Una volta ottenuta, finalmente, la documentazione richiesta, questa associazione si riserva di valutarla e di chiedere interventi regionali che assicurino alla nostra popolazione locale l’accesso paritario agli indispensabili servizi sanitari cui ha diritto. Gradisca intanto i nostri migliori saluti e auguri di buon lavoro nell’interesse di tutta la comunità regionale, compresa la seppur modesta comunità locale nostra che, ci auguriamo, Lei non vorrà dimenticare nel diuturno esercizio del Suo impegno pubblico".

da montenovonostro