Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che il sindaco PD di Bologna Virginio Merola è stato indagato per omissione di atti d’ufficio e interrogato dalla Procura. L’inchiesta era nata a seguito dell’esposto di un comitato cittadino per la vicenda del Cassero di Porta Santo Stefano, occupato da anni dal collettivo gay Lgbt Atlantide e sgomberato solo lo scorso 9 ottobre. L’esposto del comitato, che lamentava i danni procurati alla città, aveva ipotizzato l’omissione di atti d’ufficio, per il mancato sgombero, omesso nell’esercizio della discrezionalità dell’Amministrazione. Nei giorni dello sgombero di Atlantide, che  aveva provocato non pochi contraccolpi a causa dei disaccordi sulle trattative con il collettivo“, ci fu anche una crisi politica: Merola, in disaccordo con l’assessore alla Cultura Alberto Ronchi sulla gestione della vicenda, gli ritirò le deleghe”.

da giustiziagiusta