Ostra: “giustiziagiusta” sul presidente PD della RSA Raimondo Paradisi indagato per abuso d’ufficio |
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Lunedì 05 Ottobre 2015 15:44 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa regionale la notizia che La Procura della Repubblica di Ancona ha aperto una inchiesta per abuso d'ufficio sull’affidamento di alcuni lavori che hanno interessato la Residenza Protetta per Anziani di Ostra. A seguito di una segnalazione, la Squadra Mobile di Ancona ha
avviato accertamenti sulla gara di appalto per la fornitura degli estintori antincendio della Fondazione Moroni-Antonini-Morganti, che gestisce l’omonima Casa di Riposo, poiché una delle tre ditte “invitate” a presentare un preventivo di spesa per partecipare alla gara è risultata molto “vicina” a due consiglieri della Fondazione, riuscendo a vincere la gara di 6.000 euro dopo aver presentato un primo preventivo, successivamente modificato per renderlo più favorevole rispetto agli altri due. Così facendo la gara sarebbe stata aggiudicata alla ditta "favorita". A seguito di perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica, gli uomini della Squadra Mobile di Ancona hanno sequestrato la documentazione della gara e contestato le violazioni in materia di legge sugli appalti. Ne è scaturito un secondo filone di indagine su altri lavori di ristrutturazione di 20 bagni, per un importo di circa 100.000 euro, affidati a due ditte scelte direttamente dagli indagati, violando nuovamente le norme vigenti in materia di appalti della Pubblica amministrazione. Poiché la Casa di riposo di Ostra è un bene pubblico in quanto l’attuale Consiglio di Amministrazione, in carica dopo le ultime elezioni amministrative del 2014, è stato eletto dall’Amministrazione comunale di Ostra retta dal PD, nei giorni scorsi il Pubblico Ministero ha convocato per l’interrogatorio il presidente PD Raimondo Paradisi e la consigliere PD Rosanna Peloni, ma i due indagati, alla presenza dei loro difensori, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere”.
da giustiziagiusta |