Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che ben quarantuno dei novanta onorevoli che occupano un seggio a Palazzo dei Normanni, prestigiosa sede della Regione Sicilia a statuto speciale, hanno già chiesto all’amministrazione del Parlamento siciliano l’anticipo del Trattamento di fine rapporto. Una richiesta rivoluzionaria, che però ha fatto storcere il naso a quei dipendenti regionali che avevano da tempo chiesto un anticipo del Tfr, senza però avere mai avuto alcuna risposta. “Se il politico dell’Ars ha il diritto a chiedere l’intera liquidazione perché lo consente la legge, vogliamo capire perché centinaia di lavoratori regionali che vivono problemi di salute, in alcuni casi anche gravi, non possono attingere al proprio Tfr, esercitando un diritto sancito dalla legge” ha scritto in un comunicato i rappresentanti sindacali di Cobas/Codir”.

da giustiziagiusta