Continuano le sorprendenti rivelazioni sul caso che la stampa nazionale definisce ormai "Verminaio giudiziario" e che coinvolge parte della magistratura, anche a seguito delle rivelazioni sulla presunta loggia massonica "Ungheria" scoperta a seguito dello "scandalo Palamara". Dai relativi verbali degli interrogatori resi dinanzi ai Pubblici Ministeri della Procura di Milano, Laura Pedio e Paolo Storari, dall'avvocato Piero Amara, legale esterno dell’Eni, già condannato per corruzione e ora indagato a Perugia per la violazione della legge Anselmi, esce la nuova puntata: l’avvocato Amara “era interessato alla gestione dei ricorsi Consip”. Il gruppo si mosse “per azioni contro Woodcock”, il magistrato interessato.

da giustiziagiusta