Dall’Italia: Verminaio giudiziario Stampa
Martedì 27 Luglio 2021 17:36

Dall’Italia: Verminaio giudiziario   L’organico della Procura di Milano ha in questo momento il procuratore Francesco Greco, otto vice (i procuratori aggiunti a capo dei vari pool) e 64 sostituti procuratori: e ieri appunto 56 di questi 64 pm, cioè la quasi totalità dell’ufficio, «avendo appreso da fonti giornalistiche che» dal procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi «è stato chiesto al Consiglio Superiore della Magistratura il trasferimento d’urgenza del collega Paolo Storari» con esigenze cautelari che accanto alla rilevanza mediatica non scemata annoverano anche «la serenità di tutti i magistrati del distretto», tengono a far sapere che, «esclusa ogni valutazione di merito, la nostra serenità non è turbata dalla permanenza del collega nell’esercizio delle sue funzioni presso la Procura». Non si tratta dunque né di una solidarietà a scatola chiusa a Storari, indagato a Brescia con l’allora consigliere Csm Piercamillo Davigo per avergli consegnato nell’aprile 2020 copie word dei verbali segretati resi sulla «loggia Ungheria» dal controverso ex avvocato esterno Eni Piero Amara, e ad avviso di Storari lasciati galleggiare dai vertici della Procura per evitare che la verifica di attendibilità o inattendibilità di Amara si riverberasse negativamente sull’attendibilità di Vincenzo Armanna, nel processo Eni-Nigeria sia coimputato sia accusatore di Eni assai valorizzato dal procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e dal pubblico ministero Sergio Spadaro. Preme invece ai pubblici ministeri firmatari assicurare di non avere con Storari problemi di «serenità» nel lavoro, e chiedere che abbia rapida fine la cappa di incertezze e tensioni che da mesi viene lasciata gravare sull’ufficio. La cui insolita mobilitazione ha nel pomeriggio di ieri l’effetto di mobilitare anche l’Ufficio dei giudici delle indagini preliminari, dove aderiscono 26 su 32 gip; le varie sezioni dibattimentali del Tribunale, dove circa metà dei giudici si fanno avanti; e perfino uffici del distretto lombardo, dove aderiscono altre decine di toghe, tra cui l’intera Procura di Busto Arsizio.

da giustiziagiusta