San Procopio (RC): “giustiziagiusta” sull’arresto del sindaco Rocco Palermo che favoriva gli appalti mafiosi Stampa
Mercoledì 04 Settembre 2013 15:43

giustiziagiusta sull’arresto del sindaco Rocco Palermo che favoriva gli appalti mafiosi Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che sette persone sono state arrestate questa notte dalla squadra mobile di Reggio Calabria nell’ambito di un’operazione contro la cosca Alvaro di Sinopoli. Tra loro, anche l’ex sindaco di San Procopio, Rocco Palermo detto "il professore"  che militava nell’Mpa, nella foto, due imprenditori e un commerciante: gestivano e condizionavano il sistema degli appalti pubblici per favorire la cosca degli Alvaro attraverso politici e imprenditori compiacenti. Oltre all’ex sindaco Palermo “totalmente asservito agli Alvaro”, come scrive il giudice per le indagini preliminari “sono emersi contatti con il consigliere regionale Pasquale Maria Tripodi, con l’esponente dell’Udc di Milano Domenico Rositano e con il sindaco di Bagnara Calabra Cesare Zappia”, anche lui di centrodestra. L’ex sindaco era già stato arrestato nel giugno del 2010 nell’operazione ‘Meta’, condotta contro le cosche di Reggio e della provincia. L’ex primo cittadino è ritenuto dagli investigatori un uomo di fiducia di Cosimo Alvaro, il capo cosca. In seguito all’arresto il Comune di San Procopio fu poi sciolto per infiltrazioni mafiose, nel dicembre 2010, dal Consiglio dei Ministri. I due imprenditori arrestati, secondo quanto si è appreso, sono accusati di essere inseriti a pieno titolo nella cosca degli Alvaro. In particolare sarebbe stato proprio grazie alla loro attività che la ‘ndrina riusciva ad ottenere gli appalti”.