Santo del giorno 19 novembre: San Fausto di Alessandria diacono martire Stampa
Sabato 19 Novembre 2022 00:00

Santo del giorno 19 novembre: San Fausto di Alessandria diacono martireParticolari della vita di Fausto si trovano in alcuni capitoli della Storia Ecclesiastica di Eusebio. Fu diacono della Chiesa alessandrina in Egitto dalla metà del secolo III fino agli inizi del secolo IV. Durante la persecuzione di Valeriano, giudicato dal prefetto Emiliano, insieme col vescovo Dionigi e con i diaconi Eusebio e Cheremone, subì l'esilio nella regione di Kefro in Libia col proprio vescovo e con Caio, Pietro e Paolo; poi, mentre Dionigi veniva trasferito altrove, egli ritornò in Egitto, ove fu costretto a vita randagia insieme con i diaconi Eusebio e Cheremone. Eusebio ha fatto di lui questo elogio: "Si è distinto nel confessare la fede ed è stato poi riservato sino alla persecuzione succeduta al nostro tempo (= Diocleziano); vecchio e pieno di giorni ha consumato nell'età nostra il martirio per decapitazione" (VII, 11, 26). Il Martirologio Romano lo commemora al 19 novembre, tuttavia il suo nome ricorre anche altre volte: al 3 ottobre, con Caio, Pietro e Paolo; al 4 con Caio, Eusebio, Cheremone e Lucio. Si tratta sempre del diacono ricordato il 19 novembre, poiché i suoi compagni non sono altri che i diaconi alessandrini, menzionati da Eusebio, perseguitati insieme con il loro vescovo Dionigi, durante l'impero di Valeriano. Più difficile si presenta un altro problema: il Martirologio Romano, che desume la notizia da Eusebio, (parla di un "prete" Fausto 26 novembre), martire ad Alessandria, insieme con Didio, Ammonio e altri, sotto l'impero di Massimino Daia e Calerio. Questo "prete" Fausto vissuto sotto il vescovo Pietro, secondo il Tillemont e l'Allard, sebbene potrebbe essere identificato con il diacono, tuttavia è più verosimile ammettere che si tratti di due martiri distinti. L'ultima persecuzione, infatti, ebbe in Egitto varie fasi con moltissimi martiri, per cui si può ritenere che il “diacono” Fausto fosse vittima nel primo periodo (303-305), mentre il “prete” Fausto fu martirizzato nel secondo periodo sotto Massimino Daia (311). Il Martirologio Romano lo commemora al 19 novembre.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare