Santo del giorno 24 agosto: Sant'Audoeno vescovo di Rouen Stampa
Martedì 24 Agosto 2021 00:00

Santo del giorno 24 agosto: Sant'Audoeno vescovo di RouenAudoeno, detto anche Dadone, nacque intorno al 600 nei pressi di Soissons da una nobile famiglia, ricevette una pia educazione cristiana e da fanciullo ricevette la benedizione del grande abate san Colombano (543-615), ospite dei suoi genitori. Ancora giovane fu ammesso alla corte di Clotario II (584-629) re dei Franchi, dove si legò in amicizia ai futuri vescovi e santi, Eligio, Sulpizio, Desiderio e altri. Dopo la morte di re Clotario II, proseguì la sua vita a corte con il successore, Dagoberto I (600-638) figlio di Clotario, crescendo ancor più nella considerazione e influenza. Nel 636, Audoeno fondò un monastero a Rebais, richiedendo dei monaci per popolarlo alla grande abbazia di Luxeuil, fondata nel 590 da san Colombano e successivamente soggetta alla regola benedettina, con l’approvazione del vescovo di Meaux e del re Dagoberto I. Fu tale la sua fama di santità, che a 40 anni, nel 640, benché ancora un laico, venne eletto vescovo di Rouen. Dopo aver trascorso un anno, nell’approfondimento dello studio della dottrina, fu consacrato 24° vescovo della diocesi, il 13 maggio 641. Partecipò al Concilio di Châlon-sur-Saône (647-649), consacrò le chiese delle abbazie di Fontanelle e di Jumièges, protesse e favorì l’espandersi della vita monastica nella sua diocesi, aiutato anche dai suoi vecchi amici di corte, san Wandrillo e san Filiberto, fondatori ciascuno delle due abbazie. Combatté strenuamente contro la simonia che affliggeva il clero locale. Divenne uno dei consiglieri più ascoltati di santa Batilde, madre di Clodoveo II re di Neustria e dei Franchi, morto prematuramente a 18 anni (638-656), la quale divenne reggente del regno finché non fu costretta a ritirarsi nell’abbazia di Chelles († 30-1-680). Nel 676 compì un pellegrinaggio a Roma, un’impresa per quell’epoca; al ritorno da una difficile missione diplomatica svolta presso Pipino II d’Héristal († 714), fondatore della dinastia dei Carolingi, il 24 agosto del 684, morì a Clichy (Parigi) nel luogo che oggi porta il suo nome. Governò la diocesi di Rouen per 43 anni, un primato per quei tempi; venne sepolto nel monastero di S. Pietro a Rouen, chiamato poi Saint-Ouen. La sua festa religiosa è al 24 agosto.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare