Oggi 22 dicembre ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando venne silurato il macellaio affamatore Stampa
Martedì 22 Dicembre 2009 21:03
La macellazione come veniva praticata in passatoDal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il sabato 22 dicembre 1838: "E' stato tenuto il Publico Consiglio, trè furono le proposte, mà descrivo la più interessante, cioè Due offerenti sono stati per questo Publico Macello; Il Solito Niccola Cipriani, che sono Anni 21: che qui ha esercitato, ma siccome è stato un fierissico Cane divenuto per la Nostra Popolazione intera, Restò Escluso, ed abbiamo Eletto l'altro offerente Pietro Cirioni di Corinaldo, come infatti quest'oggi ha Mazzato altro grossissimo Bove, con altri Due grossi Majali; Speriamo stare Meglio assai ne prezzi, dovendo stare a Tariffa delle Piazze di M.te Alboddo, Corinaldo, e Serra de Conti. E' cosi Và benis.o in Regola". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Publico Consiglio" sta per consiglio comunale aperto al pubblico, "offerenti" sta per concorrenti, "Publico Macello" sta per mattatoio comunale, "fierissico" sta per fierissimo o rabbioso, "Cane" sta per profittatore, "Mazzato" sta per macellato, "Majali" sta per maiali, "stare a Tariffa" sta per rispettare i prezzi imposti, "M.te Alboddo" sta per Montalboddo oggi Ostra, "Va benis.o in Regola" sta per comportarsi secondo le regole. Sotto le feste di Natale cresceva anche all'epoca di Procaccini la domanda di generi alimentari a prezzo mitigato.

Chiara Fiorani