OGGI 20 GIUGNO … accadde. Pillole di storia montenovese: Quando cadde tanta neve ai monti da costringere tutti a riscaldarsi al fuoco in tempo di mietitura Stampa
Lunedì 20 Giugno 2011 21:55

Quando cadde tanta neve ai monti da costringere tutti a riscaldarsi al fuoco in tempo di mietituraDal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il mercoledì 20 giugno 1821: “Li 20: d.o Circa l'ore trè incominciò a piovere dirottamente, con vento gagliardo di Tramontana, e durò Ore 21:, tantocchè I Grani sono stati attraversati, non potendosi Metere, la Notte poi fece ai Nostri Monti molta Neve, avendo per conseguenza rifrescato in maniera, che si stà al Fuoco, e ripresi ogniuno i Panni di grand'Inverno (Qualcosa accaduta non si ricorda alcuno, che entrando l'estate, e falce in Mani si debba stare al Fuoco a scaldarsi)". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Li 20: d.o” sta per il giorno 20 del detto mese di giugno, “ore trè” sta per le undici di notte secondo il sistema orario “all’italiana” vigente all’epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, “gagliardo” sta per forte, “tantocchè” sta per tanto che”, “attraversati” sta per allettati, “Metere” sta per mietere, “rinfrescato” sta per rinfrescato, “ripresi ogniuno” sta per tutti si rimisero”.

 

 

Chiara Fiorani