OGGI 12 MAGGIO … accadde. Pillole di storia montenovese: Quando giunse la sposa contessa Corradini con gran seguito di cavalli Stampa
Giovedì 12 Maggio 2011 20:29

Quando giunse la sposa contessa Corradini con gran seguito di cavalliDal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il giovedì 12 maggio 1830: “Giunse il Cameriere a ore 22. a Cavallo, Li Sposi a ore 23.½ con Carozza magnifica a 4. Cavalli, e Serv.re a Cavallo innanzi. Scesero in Casa del Governat.e Giambatt.a Brunetti, ivi accasati provvisoriamente, fù riceuta da q.ta Sig.a Teresa Bracchi Monti con di Lei Marito, Gius.e, e Gaetano, e la Cognata Niccolina, non che il Padre Angelo, restò intanto Decorato con Suoni Di Corni, Tamburro, e Sbari de Mortari. La Sera piccola conversazione". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "ore 22.” Sta per le 6 del pomeriggio secondo il sistema orario “all’italiana” vigente all’epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, “ore 23.½” sta per le otto meno un quarto di sera, “Carozza” sta per carrozza da viaggio, “Serv.re” sta per servitore, “innanzi” sta per davanti, “Governat.e Giambatt.a” sta per governatore Giovambattista, “ivi accasati” sta per lì ospitati, “riceuta” sta per accolta, “q.ta Sig.a” sta per questa signora, “Gius.e” sta per Giuseppe, “Tamburro” sta per tamburo, “Sbari de Mortari” sta per fuochi d’artificio.

 

 

 

Chiara Fiorani