Oggi 6 novembre ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando molti partivano con sogni e speranze Stampa
Venerdì 06 Novembre 2009 20:43
Lo speziale che pestava erbe nel mortaio per fare preparati di farmacopeaDal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il lunedì 6 novembre 1828: "Questa Sera resta Aperto il Teatro da           rappresentando Giuochi Fisici, e Mattematici, ed un Cane baffone eccellente; L'Udienza è restata molto appagata, e ciò per 4 serate, ed ha fatto il suo interesse. Questa mattina Sono partiti pe Roma q.to S.r C.te Gius.e Mauruzj con il suo Cameriere Isidoro per ottenere la tanto bramata Carica, che saprò dire alla circostanza: Unitam.e parti q.to S.r Niccola Figlio di Gioanni Massioni, onde perfezionarsi nella Chimica di Farmacopeutico o sia Speziale sua Professione, come il Padre; e ciò si sentiranno le Relaz.i". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Mattematici" sta per abilità matematiche, "q.to S.r C.te Gius.e Mauruzj" sta per questo signor conte Giuseppe Mauruzi, "Unitam.e parti q.to S.r Niccola figlio di Gioanni" sta per insieme partì questo signor Nicola figlio di Giovanni, "Farmacopeutico" sta per farmacista, "Relaz.i" sta per notizie.

Chiara Fiorani