Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era la domenica 3 ottobre 1824 :"Questa Notte ha sempre piovuto, ottimo per le Uve, e per le Campagne. Questa sera vi è stato in questo nostro Teatro Un Spettacolo de Balli in Corda, essendo venuta una estera Compagnia Tirolese in N° 7 Persone, con tre Carriaggi, q.ti hanno riuscito molto bene, ed è una Compagnia assai accreditata, come infatti ne abbiamo auto ogni riprova; qui hanno dato due sere di divertimento; tutta la Compagnia Sona Istrumenti di Alta Banda, e specialm.e le Donne in N° di 4: Tromba, Clarino, Cappellocinese, e gran Piatti, il rimanente gli Uomini, anche il giorno della Fiera (che riuscì molto grande, e popolatissima essendo stato Un Cielo Serenissimo, e caloroso) trè volte travagliò nel med.o Teatro, e la Sera poi compì; Intanto concludo, che quì hanno portato via circa i ζ 20: ma se l'hanno Meritati". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "q.ti" sta per questi, "Sona" sta per suona, "specialm.e" sta per specialmente, "travagliò" è un francesismo che sta per lavorarono o recitarono, "med.o" sta per medesimo, "compì" sta per finì, "ζ" sta per scudi. La rappresentazione teatrale ottenne quindi un notevole successo, grazie anche alla concomitante fiera di San Francesco.