a MONTENOVO i fatti nostri del 29 dicembre Stampa
Giovedì 29 Dicembre 2022 00:00

a MONTENOVO i fatti nostri del 29 dicembre1838 - All’apertura della stagione teatrale non si registra alcun impegno da parte della locale gioventù, e ciò per gelosie nate con le femmine ed altre cose, ecc. ecc. .... (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 134).

1880 - La Filodrammatica locale porta in scena alcune rappresentazioni, ma il Teatro aveva ormai bisogno di restauri, tanto da spingere la compagnia teatrale dei dilettanti a promuovere la ristrutturazione dei locali. Così gli incaricati Tullio Tulli, Augusto Bellini e Torello Monti inviavano alla Giunta Municipale una proposta scritta, corredata da perizie, con la quale chiedono un ingresso separato per il loggione, il trasferimento del botteghino nella biglietteria e questa in un piccolo vano utilizzato come ripostiglio. Chiedevano inoltre che il camerino comune venisse diviso in due locali separati, per gli uomini e per le donne. Questi lavori erano stati decisi nella Assemblea dei Condomini ma, poiché imponevano opere da eseguire fin dentro la sede Municipale, era necessario richiedere l'autorizzazione al Comune per l'esecuzione del nuovo passaggio per il loggione, che doveva aprirsi direttamente dalla scala comunale. Infatti così fu realizzato e la nuova porta del loggione è ancora oggi aperta sull'ultima rampa dello scalone che sale al primo piano del Municipio. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 161).

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da Centro Cultura Popolare