a MONTENOVO i fatti nostri del 18 novembre Stampa
Venerdì 18 Novembre 2022 00:00

a MONTENOVO i fatti nostri del 18 novembre1829 - Dopo lunga e grave malattia mortale della figlia Letizia, che già dal mese di maggio venne colpita da un forte dolore reumatico che a poco a poco degenerò gravemente, nella data odierna le vennero applicate tre “visciganti” o preparazioni farmaceutiche ad azione revulsiva molto energica che, applicate sulla pelle, provocavano la comparsa di bolle a contenuto sieroso, insieme a senepismi o cataplasmi di farina di senape nera sgrassata impastata con acqua tiepida, usato a scopo revulsivo, ai piedi, e sei mignatte e due sanguigne di circa cinque once l’una, per tentare gli ultimi disperati rimedi. Venne anche recitato il Triduo ad onore della Beatissima Vergine Addolorata nella chiesa di San Francesco al Mercatale per ottenere la tanto sospirata grazia della sua guarigione, ma purtroppo l'affanno micidiale non cessava ed il padre, il cronista montenovese Francesco Procaccini, insieme alla madre e moglie, erano precipitati in una gran “Valle di Lacrime” ardentissime, temendo molto che la figlia non possa riuscire a recuperare la salute. La loro fiducia e speranza si rifugia nella Beatissima Vergine, nel Redentore, insieme ai santi protettori da cui, con convinta fiducia, sperano a mezzo loro di far riacquistare la salute alla loro amata figlia. Che Iddio lo faccia, essendosi anche confessata. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/miscelanea-veritas/743-oggi-18-novembre-accadde-pillole-di-storia-montenovese-quando-una-gravissima-malattia-colpi-la-figlia-di-procaccini).

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da Centro Cultura Popolare