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Sabato 12 Novembre 2022 00:00

a MONTENOVO i fatti nostri del 12 novembre1860 – Con Regio Decreto n. 4302 in questo giorni “il signor Lorenzo Valerio, Governatore della Provincia di Como, è nominato nostro Commissario Generale straordinario nelle Province delle Marche”. Interprete fedele delle direttive del governo laicista di Torino, il Valerio volle subito mandare ad effetto le leggi oppressive degli ordini religiosi. Chiese e conventi anche a Montenovo furono destinati a scuole, a caserme, a carceri e ad altri usi, le loro opere d’arte passarono nei musei o in altri edifici pubblici, ma non poche furono trafugate o disperse; le proprietà furono attribuite al demanio o ai comuni, quando non furono vendute a privati per somme irrisorie, senza alcun vantaggio per lo Stato che invece dovette assumersi l’onere degli assegni a favore del clero e della conservazione degli edifici di culto. (Alberto Fiorani, Fabrizio Lipani, Raoul Mancinellli, Le Confraternite a Montenovo, testo 001, 1977, p. 37)

1931 - Ricomincia la trafila delle informative, sollecitate con pressanti richieste di notizie del 12 novembre e del 12 dicembre 1931, per cui i parroci e i cappellani dovettero provvedere a inventariare nuovamente tutti i beni confraternitali, sia mobili che immobili, ma cercando di sottolineare insistentemente gli scopi puramente religiosi e spirituali delle stesse, in modo da poter almeno salvare le Confraternite superstiti. (Alberto Fiorani, La storia e i caratteri della devozione lauretana delle confraternite, testo 041, 1995, p. 97).

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da Centro Cultura Popolare