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Giovedì 20 Maggio 2021 00:00

a MONTENOVO i fatti nostri del 20 maggio1345 – Una lettera del Vescovo Giovanni riguarda il passaggio "ultra mare" contro i turchi, di duecento soldati, nobili e popolari di Roccacontrada (oggi Arcevia), datata da Serra del Conte il 20 maggio indizione XIII dell'anno 1345. (Alberto Fiorani, La storia e i caratteri della devozione lauretana delle confraternite, testo 041, Ostra Vetere, Centro Cultura Popolare (AN), 1995, pp. 14, 110).

1808 – Il Vicerè napoleonico Eugenio Beauarnais, in attuazione dell’annessione al Regno Italico delle province di Urbino, Ancona, Macerata e Camerino del precedente 3° aprile con lo smembramento dello Stato della Chius, divideva le province delle Marche nei tre dipartimenti del Metauro, Musone e Tronto, assegnando Montenovo al dipartimento del Metauro. (Alberto Fiorani, Fabrizio Lipani, Raoul Mancinellli, Le Confraternite a Montenovo, testo 001, 1977, p. 35)

1808 - Bernardino Montanari, Notaio Sostituto Civile del Tribunale Ecclesiastico di Senigallia, i cui tre volumi manoscritti dal titolo "Croniche delle Chiese, Benefici ed altro" sono una fonte insostituibile per la storiografia diocesana e anche per Montenovo, con il 20 maggio 1808, a seguito della soppressione del Tribunale Civile e Criminale disposto dal nuovo Governo subito dopo l'invasione francese dello Stato Pontificio, dovette abbandonare il suo ufficio per non compromettersi con il nuovo regime. (Alberto Fiorani, La storia e i caratteri della devozione lauretana delle confraternite, testo 041, Ostra Vetere, Centro Cultura Popolare (AN), 1995, p. 63).

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da Centro Cultura Popolare