Montenovese illustre l'abate di Santa Maria: cardinale Francesco Cherubini Stampa
Venerdì 27 Novembre 2009 13:32

Montenovese illustre l'abate di Santa Maria: Cardinale Francesco Cherubini di MontalboddoDal nostro lettore Giancarlo Barchiesi di Ostra (AN) riceviamo la seguente comunicazione: "OSTRA (AN) IL CARDINALE MONTALBODDESE FRANCESCO CHERUBINI DEL TITOLO DI SAN GIOVANNI ANTE PORTAM LATINAM, VESCOVO DI SENIGALLIA. Mons. Francesco Cherubini. Tra gli uomini illustri, che hanno reso celebre il nome della città di Ostra, vi è anche quello del Cardinale Francesco Cherubini. L'alto prelato nacque a Montalboddo il 22 settembre del 1585 e venne battezzato nella chiesa di San Gregorio. Distintosi per le sue innumerevoli doti, fu uditore per circa una quarantina di anni di Giovanni Battista Pamphili, il futuro Papa Innocenzo X (1644-1655); fu inoltre canonico della Basilica Vaticana e referendario delle due Segnature. Di ritorno da Roma il 26 dicembre 1646, venne nominato abate di Santa Maria di Piazza di Ostra Vetere. Successivamente Papa Innocenzo X lo volle creare cardinale. Il Cherubini indossò il cappello cardinalizio il 16 dicembre 1647, assumendo il titolo di San Giovanni ante Portam Latinam. Nel 1655 Papa Alessandro VII lo nominò Vescovo di Senigallia ma, ad appena nove mesi dalla nomina, il 20 aprile 1656 morì in Montalboddo all'età di 70 anni, e venne tumulato in Santa Croce. D.O.M. / FRANCISCUS CHERUBINI S.R.E. CARD. EP. / SENOGALLIEN. QUI SUB URB. VIII P.M. BASIL. / VATIC. CANON. IN UTRIUSQ. SIGNAT. VOTAN- / TES ASCITUS INNOC. X AUDITOR AB EO- / DEM PONT. PVRPVRA INSIGNITVS ET AB / ALEX. VII CATHEDRA SENOGALL. DECORA- / TUS IN MONTE BODIO UBI VITAM / HAVSERAT IBI ABSOLVIT / AN MDCLVI AET. SVAE LXXII. Trad.: A Dio Ottimo Massimo. Francesco Cherubini, Cardinale di Santa Romana Chiesa, Vescovo di Senigallia, il quale, (essendo) Canonico della Basilica Vaticana, fu ammesso, sotto il Sommo Pontefice Urbano VIII, tra i votanti dell'una e dell'altra Segnatura, (essendo) Uditore di Innocenzo X, fu dal medesimo Pontefice insignito della porpora, e da Alessandro VII decorato della Cattedra (vescovile) Senigalliese, in Montalboddo, dove aveva ricevuto la vita, ivi la concluse nell'anno 1656, a 72 anni di età".

Giancarlo Barchiesi