Ostra Vetere: Mensilario dell'annuncio del primo decesso per Coronavirus in Cina l'11 gennaio 2020 Stampa
Sabato 11 Marzo 2023 18:50

Ostra Vetere: Mensilario dell'annuncio del primo decesso per Coronavirus in Cina l'11 gennaio 2020La terribile pandemia del Covid19 (Coronavirus) compie gli anni: era l'11 gennaio 2020 quando la Cina annunciò il primo decesso per una forma di polmonite causata da un nuovo tipo di virus della stessa famiglia della SARS, la sindrome respiratoria acuta grave. Il primo focolaio, dichiararono allora le autorità di Pechino, era stato individuato nel dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella provincia dell'Hubei. La Commissione sanitaria locale affermò che fino a quel momento erano stati diagnosticati 41 casi con i sintomi della nuova polmonite: oltre alla prima vittima, 7 persone erano in gravi condizioni e due erano state dimesse. La maggior parte dei contagiati, secondo la Commissione, lavorava in un mercato del pesce e di selvaggina della città. Ma poco dopo il nuovo coronavirus apparve in tutto il mondo, provocando miliardi di casi e milioni di morti e costringendo tutti i Paesi a introdurre misure sanitarie severe, con distanziamento sociale e chiusure in casa. E’ stato poi accertato che la trasmissione dei coronavirus tra umani avviene principalmente attraverso le goccioline respiratorie emesse da un individuo infetto mediante tosse o starnuti, che successivamente vengono inalate da un soggetto sano che si trovi nelle vicinanze. Ma sembrerebbe che sia possibile infettarsi anche dopo aver toccato superfici o oggetti su cui sia presente il virus e portando successivamente le mani verso la bocca, il naso o gli occhi. Sebbene i virus respiratori siano trasmissibili solitamente quando il soggetto malato presenta anche i sintomi, il coronavirus SARS-CoV-2 può diffondersi anche per un contatto ravvicinato con un paziente infetto asintomatico. Anche da noi a Ostra Vetere si è diffuso il coronavirus provocando alcuni morti e molti malati. Né sembra prossima la cessazione della pandemia.

da Centro Cultura Popolare