Ostra Vetere: Anniversario dell’enciclica “Nostis et nobiscum” del Beato Pio IX l’8 dicembre 1849 Stampa
Giovedì 08 Dicembre 2022 18:43

Ostra Vetere: Anniversario dell’enciclica “Nostis et nobiscum” del Beato Pio IX l’8 dicembre 1849L’8 dicembre 1849 il papa senigalliese Beato Pio IX pubblicò la lettera enciclica "Nostis et nobiscum" e scritta all'Episcopato italiano mentre si trovava a Portici dopo la fuga da Roma a causa dei moti rivoluzionari che erano scoppiati in tutta Europa e anche a Roma. Il 15 settembre 1848 il pontefice aveva nominato a capo del governo dello Stato pontificio Pellegrino Rossi già ministro dell'interno e convinto federalista. Ma la mattina del 15 novembre 1848, giorno di riapertura del Parlamento, Rossi fu accoltellato sulle scale del Palazzo della Cancelleria; il suo assassinio fu l'inizio della serie di eventi che portarono alla proclamazione della Repubblica Romana. Successive indagini hanno messo in evidenza che la morte di Rossi sarebbe stata decisa dalla Carboneria romana, probabilmente spaventata da un possibile successo della politica di Rossi, ed eseguita da Luigi Brunetti, uno dei figli di Angelo Brunetti detto Ciceruacchio. A seguito dell'assassinio del Rossi i rivoluzionari, guidati da Ciceruacchio, pretesero di dettare condizioni per la formazione del nuovo governo. Pio IX, non volendo scendere a patti con essi, ma avendo capito che un'azione repressiva avrebbe potuto innescare una guerra civile, decise di lasciare Roma. Il 24 novembre 1848 il pontefice partì nottetempo, vestito da semplice sacerdote, con destinazione Gaeta, nel territorio del Regno delle Due Sicilie. Pio IX si appellò alle potenze straniere affinché gli fosse restituito il potere temporale. Rispose la Francia repubblicana del Bonaparte, che inviò un corpo di spedizione di 7.000 soldati al comando del generale Oudinot. Ma il 30 aprile 1849 i francesi furono sconfitti da Garibaldi nella battaglia di Porta Cavalleggeri; tuttavia i francesi, grazie a nuovi copiosi rinforzi, riuscirono a vincere la tenace resistenza romana e a far breccia nelle mura del Gianicolo, conquistando Roma il 30 giugno 1849 (in cui fecero ingresso il 3 luglio). E l’8 dicembre 1849 il papa senigalliese Pio IX pubblicò la lettera enciclica "Nostis et nobiscum". L’enciclica verteva sulle accuse rivolte alla Chiesa di non volere la gloria dell'Italia, sulle cospirazioni contro la Chiesa e la religione, sul pericolo del socialismo e del comunismo, sulla loro incompatibilità con la religione e la loro condanna, sui tentativi di protestantizzazione in Italia, sulla necessità di meglio istruire i fedeli circa gli insegnamenti della religione, sulla condanna della libera diffusione della stampa, sulla condanna dei cattivi libri e della diffusione dei libri sacri in volgare senza autorizzazione della Santa Sede, sulla condanna degli ecclesiastici che abbracciano le teorie moderne.

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