Montenovese illustre: Piernicola Poccianti Stampa
Lunedì 21 Settembre 2009 14:57
Il Palazzo Poccianti in Largo della VoltaDa "Biblioteca Picena o sia notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni" di Filippo Vecchietti e Tommaso Moro, I. V. Osimo, Domenicantonio Quercetti, 1790, ricaviamo notizie sul montenovese illustre Piernicola Poccianti: "ARCANGELI, POCCIANTI (Piernicola degli). Appartenne costui alla terra di Monte Novo, ed avendo coltivate le Muse Italiane, stampò ( in Viterbo l'anno 1617. in 16. ) 150. ottave, composte delle sole due rime Ghiaccio, e Fuoco. Di queste ottave fa ricordanza il Crescimbeni (1), e il Mazzuchelli (2). Con una notizia, astratta da Grazio Civalli (3) diremo, che Piernicola Poccianti fu' sicuramente autore di quelle stanze, leggendosi sotto il §. Monte Novo le seguenti parole: Vi fiorì Piernicola Poccianti e nelle lettere, e nell'armi: Compose da cento stanze del fuoco, e del ghiaccio molto ingegnose. Si addottorò in Pavia, e suo Promotore fu l'Alciato. Morì Luogotenente della Romagna, ed è sepolto nella Citta di Faenza. Ebbe la memoria locale molto maravigliosa. Avvertasi ancora, che alcune ottave sopra il Ghiaccio, e il Fuoco furono scritte anche da Messer Sante Santi da Recanati, come si dirà a suo luogo. La famiglia Poccianti è in oggi estinta, siccome ancora l'Arcangeli in Monte Novo; ma rimane di ambedue perenne la memoria presso i viventi. Il libro di Piernicola porta eziandio il seguente titolo: Del Fuoco, e del Ghiaccio, Rime di Piernicola degli Arcangeli di Monte Novo, date in luce da Cesare Domenichi Romano. In Viterbo con licenza dei Superiori 1619, in 8. Questa dovett'essere la seconda edizione.

(1) Tom. I. pag. 574. della sua Stor della Volg. Poes. (2) Part. cit. pag. 942. (3) Si veda il suo ms. intitolato:  Visita Triennale".

Francesco Fiorani