Chissà quali nuovi reperti dagli scavi alle Muracce? |
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Martedì 07 Luglio 2009 15:23 |
Chissà se verranno scoperti nuovi interessanti reperti dagli scavi in corso presso l'area archeologica alle Muracce? L'area archeologica in riva al fiume Misa ha sempre riservato, nei secoli, scoperte a volte minute e a volte eclatanti, come quando venne fortuitamente ritrovata la statua in marmo pario dell'imperatore romano Traiano. " ... Nell'anno 1841 alcuni di sua famiglia (di Giovanni Brunetti, colono alle Muracce) lavorando il terreno scoprirono una statua di marmo, di lunghezza e grossezza pari a quella di un uomo ben tarchiato e di misura non comune. ... Detta statua venne venduta dal di lui padre al Sig. Nicola Brunetti, possidente di Montenovo, detto Castellano, per un prezzo meschinissimo e che per suggerimento del detto venne trasportato sopra un carro nottetempo acciò nessuno venisse a saperlo ... ". Così recita testualmente un verbale appositamente redatto a suo tempo. La statua venne poi venduta al dott. Gaetano Giretti di Bologna, che a sua volta la vendette ancora e così è finita in Svizzera al Museo di Ginevra e da lì non tornerà più. Ma è proprio così? "Non è detto, poichè negli ultimi anni molte cose stanno cambiando e una nuova mentalità si sta affermando nel mondo per reclamare la restituzione delle opere d'arte trafugare o anche di quelle regolarmente asportate o acquistate - afferma il Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere - E' di pochi giorni fa la notizia che la Grecia insiste ancora per riavere da Londra i fregi del Partenone. E non ci vuole molto a ricordare le battaglie di Pergola per riavere i suoi bronzi dorati. Nè ci possiamo dimenticare che l'Italia ha recentemente restituito all'Etiopia l'obelisco di Axum. Intanto incominciamo anche noi a reclamare il nostro Traiano. Lo rivogliamo alle Muracce dove è stato trovato e dove deve ritornare. E qui a Ostra Vetere dovranno
rimanere anche altri reperti che si dovessero scoprire alle Muracce nelle correnti campagne di scavo".
Chiara Fiorani |