OGGI 9 GENNAIO ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando i ladri scassinarono il Monte di Pietà Stampa
Sabato 09 Gennaio 2010 19:10
La sede del Monte di Pietà stava nell'attuale ufficio dei Vigili Urbani in MunicipioDal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il martedì 9 gennaio 1821: "Questa Notte Sono Entrati i Ladri nel nostro Monte di Pietà avendo Rotto il Muro sotto la Ferrata a senistra Avanti la Strada, ed hanno rubbato tutti gl'Argenti, Perle, Oro, Anelli, poca, ma scelta biancheria, ed in Denaro circa ζ 6: In tutto fatto un conto d'Approssimazione ascende circa a ζ 1400: Nel Capitale portato via de pegni, e per il Monte Pio sud.o circa a ζ 300: di danno in Contanti. Nulla si penetra per Ora, chi siano stati i Ladri, ma scoprendosi si dirrà". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Monte di Pietà" sta per istituzione di credito come una banca dell'epoca, "senistra" sta per sinistra, "ascende" sta per ammonta, "ζ" sta per scudi, "dirrà" sta per dirà. Lo scasso dell'inferriata della finestra di sinistra del Monte di Pietà, che si trovava nel locale ora dei Vigili Urbani, provocò un danno di ben 1.700 scudi, che era una somma a quell'epoca ragguardevole e da cui il Monte di Pietà non si riprese più.

Chiara Fiorani