Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era la domenica 7 gennaio 1827: "Circa l'ore 5: della Notte Si predisse da se stessa la Morte questa d.a Monachetta Agnese Rocconi allettata già Anni 4; come infatti passò a gl'eterni Riposi con Sentimenti sino all'ultimo estremo Fiato; Descrivo a bella posta q.ta Morte, affinchè il Lettore Sappia, che q.ta Donna Agnese d'Anni 61: stata sempre Nubile, e Casta. Ha tenuto Una Vita Santa, e però Speriamo in breve sentire de suoi Miracoli". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "ore 5:" sta per l'una di notte secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, "questa d.a Monachetta" sta per questa soprannominata "Monachetta", "allettata" sta per immobilizzata a letto, "Sentimenti" sta per pienamente cosciente, "Fiato" sta per respiro, "q.ta" sta per questa. Procaccini registra la voce popolare che voleva "santa subito" la "Monachetta" in attesa dei miracoli, che si ritenevano immancabili e imminenti in conseguenza della sua "vita santa".