Ostra Vetere: La vita e le opere del santo patrono in un volume del Centro di Cultura Popolare Stampa
Venerdì 24 Giugno 2011 11:57

La vita e le opere del santo patrono in un volume del Centro di Cultura PopolareOggi, 24 giugno 2011, è la festa del patrono di Ostra Vetere, San Giovanni Battista. Il paese condivide i festeggiamenti patronali con numerosissimi altri comuni italiani, come Fabriano, Firenze, Torino, e tanti altri, essendo San Giovanni Battista uno dei santi, il primo e il più importante, in quanto "precursore" di Cristo e che con il battesimo ha dato inizio alla predicazione della buona novella del Salvatore. Dal volume n. 19 della collana di testi del Centro di Cultura Popolare dedicato a "Il patrono san Giovanni Battista" ricaviamo la vita del santo: "Giovanni nacque da una famiglia sacerdotale; suo padre Zaccaria era della classe di Abia e la madre Elisabetta discendeva da Aronne. Un giorno, mentre era nel tempio, apparve a Zaccaria l'arcangelo Gabriele annunciandogli il nome del nascituro e le sue caratteristiche: sarebbe stato grande davanti a Dio, pieno di Spirito Santo, operatore di conversione in Israele, precursore del Signore, con lo spirito e con il potere di Elia. Il luogo di nascita di Giovanni è indicato ad Ain Karim, a circa sette chilometri a ovest di Gerusalemme. Giovanni trascorse la vita nel deserto fino al giorno in cui si manifestò a Israele, quando cioè iniziò la sua missione lungo il Giordano. Il suo abbigliamento era composto dal vestito di peli di cammello, con una cintura di cuoio attorno ai fianchi; il suo cibo era costituito da locuste e miele selvatico. Annunciando l'avvento del regno di Dio, Giovanni esortava alla conversione e dava il battesimo per la remissione dei peccati (da qui il nome di Battista o Battezzatore) a tutti i fedeli che accorrevano presso di lui da Gerusalemme, da tutta la Giudea e dalla regione attorno al Giordano. Giovanni affermò sempre e chiaramente di essere solo il precursore di qualcuno più forte di lui, che avrebbe battezzato con lo Spirito Santo e col fuoco. Era la voce di colui che grida nel deserto "Appianate la via del Signore". A lui fu demandato l'incarico di battezzare Gesù e di presentarlo come l' "agnello di Dio che toglie i peccati del mondo". Compito del Battista era quello di essere testimone per "rendere testimonianza alla luce, affinchè per mezzo suo tutti credessero". Tale testimonianza gli cosò la vita. Fu infatti imprigionato da Erode Antipa su istigazione della moglie Erodiade, che ne fece richiedere il capo dalla figlia Salomè durante un banchetto: Erode allora mandò a decapitare Giovanni nel carcere nel quale era stato rinchiuso e il suo capo fu posato sopra un vassoio e dato alla fanciulla, che lo portò a sua madre. Il culto di san Giovanni Battista si diffuse in modo eccezionale, tanto da potersi considerare universale fin dal IV secolo. Causa di tale diffusione fu l'interesse suscitato dai monaci che consideravano Giovanni come modello di vita ascetica. Vi contribuirono, inoltre, ripetuti ritrovamenti delle sue reliquie. San Giovanni Battista è commemorato il giorno 24 giugno di ogni anno, data nella quale si celebra la sua festa".