Oggi 12 dicembre ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando si appaltò l'illuminazione invernale di 11 lampioni Stampa
Sabato 12 Dicembre 2009 21:17
Accensione invernale dei lampioni di illuminazione pubblicaDal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il giovedì 12 dicembre 1833: "E' stata eseguita l'Asta Pubblica sulla delibera del Dazio, e Consumo, ed è Rimasta per Anni trè a q.to Domenico Ambrosini, con la Solidale Sigurtà di Domenico Massi d.o Pozzaro per l'Annua corrisposta di Scudi ζ 452:02:½. Crescita dell'Anno Scorso ζ 68:02.½ per averci offerto il Novo Mercante Gius.e Fiorani, e poi sulla delibera Non si trovò. Figura pessima certam.e per ogni parte, gia conosciuto da tutti. Illuminazione Notturna è rimasta a q.to Giov.i Porciglioni con la Sigurtà del S.r Pio Cesarini per Scudi ζ 7: il Mese dovendo accendere N.° 11 Lampioni per Mesi cinque Invernali. Questa Notte ha Nevigato per la p.ma volta ottima, però abbiamo Acceso il Caminetto per la p.ma volta, tardi assai". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "q.to" sta per questo, "Solidale Sigurtà" sta per garanzia personale, "d.o" sta per detto, "Annua corrisposta" sta per canone annuo, "ζ" sta per scudi, "Gius.e" sta per Giuseppe, "certam.e" sta per certamente, "Giov.i" sta per Giovanni, "S.r" sta per signor, "p.ma" sta per prima.
Chiara Fiorani