Oggi 28 ottobre ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando venne "rinnovato" il Consiglio Comunale Stampa
Mercoledì 28 Ottobre 2009 18:43

Il Palazzo Municipale di Ostra VetereDal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il lunedì 28 ottobre 1833: "Fù tenuto il Pupl.co Consiglio, fummo in N.° 20: Ove furono Eletti N.° 8 Novi Consiglieri, ed altrettanti esclusi a Sorte; di q.ti N.° 4: Furono Novam.e Eletti, ed altri N.° 4: Caddero la Nomina Sopra li Sig.i M.se Ignazio M.a Buti, Ant.o Innocenzj, Filippo Bellini, e Gius.e Fiorani Negoziante qui domiciliato. Vi furono dati molti Cavalli alli F.lli Sabbatini, Pio Cesari.i ed altri molti, e così terminò. Ordine G.le della Segr.a di Stato". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Pupl.co" sta per pubblico, "q.ti" sta per questi, "Novam.e" sta per di nuovo, "Sig.i M.se" sta per signori marchese, "M.a" sta per Maria, "Ant.o" sta per Antonio, "Gius.e" sta per Giuseppe, "Cavalli" sta per veti, "alli F.lli" sta per ai fratelli, "Cesari.i" sta per Cesarini, "G.le" sta per generale, "Segr.a" sta per Segreteria. In quanto a democraticità dei sistemi elettorali, quelli erano i tempi: sorteggi, cooptazioni, ripicche e sgambetti erano la regola.

 

Chiara Fiorani