Ostra Vetere: Alacri ricerche degli antenati Brunacci di Montenovo anche in Toscana Stampa
Giovedì 06 Febbraio 2014 15:41

Alacri ricerche degli antenati Brunacci di Montenovo anche in ToscanaProseguono le ricerche di Maurizio Brunacci sui suoi antenati Brunacci di Montenovo, il cui capostipite Antonio originerebbe a Peccioli in provincia di Pisa. Nella foto il Palazzo Pretorio di Peccioli, odornato dagli stemmi dei podestà che ressero quel Comune nel Medioevo. E così si è messo in contatto con una ricercatrice pisana, Paola Ircani. Ecco quanto le scrive: “Le scrivo perchè da anni sto facendo ricerche sulle Famiglie Brunacci. In particolare, sto cercando l'antenato della Famiglia Brunacci di Ostra Vetere (l'antica Montenovo nelle Marche). Da vari anni, insieme all'ex Sindaco di Ostra Vetere, stiamo scrivendo la Storia di questa Famiglia. Ultimamente abbiamo avuto molta fortuna nello scoprire che il Capostipide dei Brunacci di Ostra Vetere proviene da Peccioli: "Cavaliere Antonio Brunacci maiore di Peccioli nato circa il 1542 o 1547 + 23.1.1622. Sposa il 17.02.1597 Francesca Iambone di Montenovo (Ostra Vetere)". Il Cavaliere Antonio Brunacci, laureato a Roma, si sposò 50.enne con Francesca Iambone di Montenovo, andando a vivere nelle Marche. Presumiamo che questo sia il suo secondo matrimonio e che dal primo matrimonio ebbe un figlio, Giuliano, deceduto nella battaglia di Ostenda. Le saremmo molto grati se potesse darci delle notizie sui Brunacci di Volterra e di Peccioli, sperando di trovare l'anello mancante e, magari, il suo primo matrimonio. Un cordiale saluto. Maurizio Brunacci”. Immediatamente la ricercatrice pisana ha risposto a Maurizio Brunacci: “Cercherò volentieri le notizie sulla famiglia Brunacci di Volterra e su Antonio Brunacci di Peccioli. Certamente troverò qualcosa, anche se le informazioni sul primo matrimonio di Antonio da lei cercate sono molto particolari e difficili. Comunque le scriverò a marzo o ad aprile per farle sapere i risultati”. Non rimane che attendere l’esito delle ricerche per saperne di più sul capostipite dei Brunacci di Montenovo.

 

Chiara Fiorani